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Lega Consumatori e rifiuti: protocollo per la conciliazione con il Consiglio di bacino Priula

    Lega Consumatori e rifiuti: protocollo per la conciliazione con il Consiglio di bacino Priula

    La Lega Consumatori ha firmato un nuovo protocollo di intesa per la conciliazione con il Servizio di gestione rifiuti Bacino Priula, in provincia di Treviso, in linea con quanto stabilito dall’Unione Europea in materia di risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori.

    Questa possibilità di tutela va ad aggiungersi alla consulenza in materia bancaria, fiscale, assicurativa, familiare, condominiale, turistica, immobiliare, che la Lega Consumatori di Treviso offre ai cittadini del nostro territorio.

    Con una finalità chiara che la contraddistingue da sempre: assistere i consumatori nelle controversie, educando ad un consumo responsabile e favorendo la tutela dell’ambiente, il sostegno al commercio equo e solidale, la sicurezza dei prodotti, la qualità dei servizi, l’equità delle tariffe, la necessità di una adeguata informazione e di una corretta pubblicità, nonché l’accesso ad una giustizia alternativa.

    Come rivolgersi alla Lega Consumatori

    La Lega Consumatori riceve solo su appuntamento a Treviso, Castelfranco, Conegliano e Vedelago.

    Controlla i recapiti telefonici per fissare gli appuntamenti e le indicazioni utili nella sezione dedicata del nostro sito: clicca qui.

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    "Quota 100" è entrata in vigore: ecco come funziona

      "Quota 100" è entrata in vigore: ecco come funziona

      Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto legge “Quota 100” dal 29 gennaio è legge dello Stato. Una nuova opportunità per andare in pensione prima, oltre a quelli esistenti: precoci, usuranti, opzione donna e ape sociale.

      I requisiti

      Per ottenere la pensione anticipata con i requisiti di quota 100 sono necessari, sia per gli uomini che per le donne, 62 anni di età e aver maturato 38 anni di contributi, solo così è possibile raggiungere quota 100. 

      In altre parole con 65 anni di età e 35 anni di contributi non si raggiunge il requisito di quota 100. 

      Quota 100 riguarda tutti i lavoratori, dipendenti del settore privato e pubblico, i lavoratori autonomi o parasubordinati, indipendentemente dalla gestione contributiva.

      Il requisito contributivo può essere raggiunto cumulando i contributi versati in gestioni diverse, fatta eccezione per quelli versati nelle casse dei liberi professionisti.

      La prima finestra utile

      Dal 1° aprile 2019 potranno accedere alla pensione anticipata quota 100, tutti i lavoratori che hanno maturato i 62 anni di età e i 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2018.

      Se invece i requisiti vengono maturati dopo il 1° gennaio 2019 e prima del 31 dicembre 2021, la pensione quota 100 potrà essere erogata trascorsi 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.

      Una volta raggiunti i requisiti minimi richiesti e apertasi la finestra temporale, la possibilità di richiedere la pensione è sempre valida.

      Sei un dipendente pubblico?

      Clicca qui per consultare l'approfondimento dedicato al settore pubblico.

      Il calcolo

      Il calcolo è effettuato sulla base della posizione contributiva maturata e secondo le normali regole: non sono previste penalizzazioni o trattenute particolari.

      Quota 100 è una libera scelta, un’opportunità per il lavoratore che comporta, essendo un’interruzione anticipata del rapporto lavorativo, un minore accantonamento dei contributi pensionistici. Dunque, a fronte di un minor versamento, ci sarà un importo minore di pensione.

      Cumulo pensione lavoro

      Fino al compimento dell’età pensionabile, cioè 67 anni di età nel 2019/2020 e dal primo giorno di decorrenza, la pensione quota 100 non è cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.

      Rivolgiti al Patronato Acli

      Il primo passo è verificare se sussistono i requisiti per richiedere la pensione quota 100 e di valutarne la convenienza, in base alle proprie aspettative e necessità.

      Varie sono le opportunità per andare #inpensioneprima, per una consulenza previdenziale personalizzata gli Operatori del Patronato Acli ci sono. Prenota un appuntamento o recati nella sede a te più vicina.

      Fonte: patronato.acli.it

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      Legal Friday, un servizio di consulenza legale alle Acli

        Legal Friday, un servizio di consulenza legale alle Acli

        Le Acli di Treviso hanno rinnovato le convenzioni con alcuni studi legali per offrire ai propri associati la possibilità di un servizio di consulenza presso le sedi dell'associazione.

        Di cosa ci occupiamo

        Le materie affrontate vanno dalla contrattualistica alla famiglia e alle successioni, fino all'ambito amministrativo. Contattaci per aver maggiori informazioni.

        Come richiedere una consulenza

        Il servizio è attivo il venerdì pomeriggio, solo su appuntamento.

        Per fissare un'appuntamento, telefona al numero 0422 543640 (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30).

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        Epoca di cambiamento o cambiamento d'epoca? Un ciclo di incontri

          Epoca di cambiamento o cambiamento d'epoca? Un ciclo di incontri

          La Scuola di Formazione Sociale di S. Agnese, nata a Treviso nel 2004, organizza un nuovo percorso di incontri che inizierà il 21 febbraio e approfondirà alcuni temi in vista delle elezioni europee di maggio.

          Citando una frase di Papa Francesco, la SFS S. Agnese si dichiara consapevole di vivere oggi "non un'epoca di cambiamento, ma il cambiamento di un'epoca"

          Per questo motivo avverte la necessità di mettere in chiaro e trovare alcune risposte agli interrogativi che assillano il nostro tempo: globalizzato, incerto, disgregato, senza forti ideologie di riferimento e trasformato profondamente dallo sviluppo tecnologico e economico.

          La presentazione di "Epoca di cambiamento o cambiamento d'epoca?"

          Avvertiamo in questo nostro tempo la confusione generata dal venir meno di valori condivisi, di ideali o, anche, di ideologie di riferimento: tutto – istituzioni e fondamenti sociali, religiosi, politici, culturali – viene messo in discussione, quasi svuotato di peso e senso, e ciò ci espone ai pericoli di una lenta, ma progressiva disgregazione del tessuto umano e sociale.

          Uno sviluppo tecnologico di straordinaria portata ci costringe a fare i conti con processi di trasformazione irreversibili nel rapporto con l’ambiente e nelle relazioni interpersonali, nella produzione e nell’economia (la globalizzazione), nella comunicazione (internet, i social media) e nella società. Insomma, uno stravolgimento della vita e dei sistemi del passato a 360°.

          Un “nuovo” che avanza ad una velocità mai conosciuta e sperimentata prima, che pare sottrarsi alla nostra conoscenza e al nostro governo, e genera in noi inquietudine e insicurezza – anche paura. Ci rendiamo conto che anche il lavoro non è e non sarà più lo stesso, e la terra ci presenta quasi ogni giorno il conto degli errori di ieri, del consumo indiscriminato di energie, risorse, suolo.

          In tale contesto la politica, sia a livello nazionale che internazionale, si rivela sempre più inadeguata e incapace di interpretare il presente e, soprattutto, sviluppare piani e soluzioni per il futuro. Quali sfide collettive e individuali ci attendono in tema di ambiente, lavoro, politica? Con quale bagaglio valoriale e culturale affrontiamo il cambiamento epocale? Quanto peserà e sarà determinante per costruire un futuro rispettoso della terra e dell’uomo anche il contributo di ciascuno di noi?

          A questi interrogativi tenteremo di rispondere nei quattro incontri in programma con l’aiuto e il contributo dei relatori, tra i quali figurano per la prima volta anche alcuni studenti: sono i ragazzi che hanno partecipato al Progetto NET – North Exploring Treviso – dell’Istituto Max Planck di Treviso.

          Il calendario

          Scenari di un cambiamento epocale

          Giovedì 21 febbraio
          Relatore: Mario Giro, membro della Comunità di Sant’Egidio, ex viceministro degli Affari Esteri

          Il lavoro che cambia: il futuro del lavoro tra innovazione tecnologica e flessibilità

          Venerdì 1 marzo 
          Relatore: Enrico Attila Bruni, docente Università di Trento

          Cosa succede al clima? Dall’indifferenza alla presa di coscienza 

          Giovedì 7 marzo
          Relatore: Rocco Monteduro, docente – Studenti Progetto NET, Istituto Max Planck di Treviso;

          Le sfide per la democrazia tra crisi della rappresentanza e disordine internazionale

          Martedì 12 marzo
          Relatore: Filippo Pizzolato, docente Università di Padova

          Per informazioni

          Trovi maggiori informazioni e il profilo dettagliato dei relatori su www.sfssagnese.it

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          Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

          Giorgio La Pira