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Campi di volontariato estivo 2025: Iscrizioni aperte!

    Campi di volontariato estivo 2025: Iscrizioni aperte!

    Anche per l’estate 2025, Ipsia – Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli – propone i campi di volontariato internazionale “Terre e Libertà”, un’opportunità unica per giovani desiderosi di vivere un’esperienza di volontariato e scoprire nuovi contesti.

    DESTINAZIONI E ATTIVITA’
    I campi estivi per l’estate 2025 si svolgeranno tra luglio e agosto in diverse località:

    •     Africa – Senegal.
    •     Europa – Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo.

    Le attività includono animazione tradizionale (ban, giochi, laboratori creativi) con bambini e adolescenti oltre a occasioni di incontro con le comunità locali e visite per conoscere meglio il contesto, organizzate insieme ai nostri partner locali.

    ETA’ MINIMA PER PARTECIPARE
    Per i campi in Europa è richiesta un’età minima di 18 anni. I campi si tengono nel mese di agosto e hanno una durata di 2 settimane.
    Per i campi in Africa è richiesta un’età minima di 21 anni. I campi si tengono tra luglio e agosto e la durata del campo è di 3 settimane.

    COME ISCRIVERSI
    Per iscriversi, è necessario compilare la scheda di iscrizione. Le iscrizioni sono aperte fino a

    • 10 maggio 2025 per il campo in Senegal.
    • 31 maggio 2025 per i campi in Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo.

    FORMAZIONE
    Per arrivare preparati alla partenza e far vivere a tutti al meglio questa esperienza prevediamo due incontri di formazione (14/15 giugno, 05/06 luglio) e uno di verifica (13/14 settembre). La partecipazione agli incontri di formazione pre-partenza è obbligatoria e costituisce parte integrante del percorso, oltre ad essere un’occasione per conoscere gli altri membri dell’ekip e iniziare a “lavorare” insieme.

    INFO:
    tel: 02/7723227
    mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    www.terreliberta.org

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    Papa Francesco, il pontefice della Speranza

      Papa Francesco, il pontefice della Speranza

      Papa Francesco è morto oggi, lunedì 21 aprile. Il Pontefice si trovava a Roma, a Casa Santa Marta, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Gemelli. A dare la notizia il cardinale Farrell.

      Nato Jorge Mario Bergoglio, era stato eletto al soglio pontificio il 13 marzo del 2013, diventando a 76 anni il primo Papa giunto dalle Americhe. Nato a Buenos Aires in Argentina il 17 dicembre 1936, era figlio di emigranti piemontesi.

      Grazie per il tuo immenso coraggio nell’affermare sempre il primato della vita e l’attenzione ai più deboli e fragili. Ciao Papa Francesco.
      Acli Treviso

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      Bonus bollette 2025 per Isee fino a 25 mila euro.

        Bonus bollette 2025 per Isee fino a 25 mila euro.

        Fissa appuntamento per fare l’Isee e ottenere il bonus.
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        Un contributo straordinario di 200 euro per i clienti domestici delle bollette elettriche che hanno un ISEE fino a 25mila euro.
        Le bollette continuano a pesare sui bilanci familiari e il governo ha deciso di intervenire con un nuovo bonus energia. Il contributo previsto varia in base ai redditi e sarà applicato direttamente sulle prossime fatture.

        Il Decreto
        Il provvedimento è entrato in vigore il 1° marzo e presentato alle Camere per la conversione in legge. Le nuove norme potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese e delle imprese energivore in relazione ai costi per i consumi energetici, attraverso lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro, senza la creazione di nuovo deficit per il bilancio pubblico.

        Il bonus bollette
        Contributo straordinario per la fornitura di energia elettrica e gas naturale (art.1). Per le famiglie, si prevede il riconoscimento di un contributo straordinario di 200 euro:
        •    aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta ai clienti domestici con Isee fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli;
        •    nuovo per i clienti con ISEE fino a 25.000 euro.
        Il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’Isee e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione.
        Il primo passaggio per ottenere il bonus è dunque quello di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e ottenere l’Isee.
        Se il valore è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità, il bonus viene riconosciuto in maniera automatica a partire dal primo trimestre utile dopo la presentazione.
        Hanno diritto al bonus caro bollette anche le famiglie in condizioni di disagiofisico, ovvero in cui sia presente almeno un componente che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. A titolo di esempio, rientrano in questa categoria i sollevatori elettrici a sedile, ventilatori polmonari, i materassi antidecubito, le carrozzine elettriche, gli aspiratori e molti altri.

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        Nuovo Isee 2025: adesso il via libera scatta davvero

          Nuovo Isee 2025: adesso il via libera scatta davvero

          Il nuovo Isee arriva finalmente a dama. Dal 3 aprile è scattato il via libera dell’Inps per il calcolo dei nuovi indicatori familiari che escludono i titoli di Stato (Bot, Btp, ecc), i buoni fruttiferi e i libretti di risparmio postale entro un valore di 50.000 euro per nucleo familiare.
          Da adesso, allora, le modifiche apportate sullo scacchiere dell’Isee cominciano davvero a fare effetto.
          Nuovo Isee 2025: come cambia
          “Nuovi” si fa per dire, perché in realtà già “fermentavano” da dopo la Legge di Bilancio 2024 (che per prima ha introdotto l’esclusione fino a 50.000 euro di titoli e libretti), solo che dall’anno scorso stazionavano in stand-by in assenza di una disposizione attuativa che li traducesse in pratica; disposizione che poi è arrivata col Dpcm governativo dello scorso 14 gennaio, entrato in vigore il 5 marzo, esattamente 30 giorni fa. Quest’ultimo mese è dunque servito all’INPS per fare i compiti a casa mettendo a punto le nuove regole e i nuovi modelli su cui poi è arrivata l’approvazione dei due ministeri.

          Nuovo Isee 2025: come si calcola
          Qualunque Dsu Isee elaborata dal 3 aprile in poi applicherà in automatico la sottrazione o "deduzione" – per così dire – delle suddette voci di risparmio fino a 50.000 euro dal complessivo patrimonio del nucleo (chiaramente facendo riferimento alla situazione di due anni fa, come previsto dalla regola “aurea” dell’Isee che guarda sempre al secondo anno antecedente rispetto a quello di sottoscrizione della Dsu).
          La novità non è di poco conto, considerando che un simile alleggerimento dal bagaglio finanziario del nucleo potrebbe davvero comportare un abbassamento significativo del valore economico dell’indicatore, permettendo così a molte famiglie di accedere a delle prestazioni che le sarebbero state invece negate includendo quegli importi. Specifichiamo solo, a scanso di equivoci, che quando si parla di “nucleo” si intende appunto che la franchigia di 50.000 euro è riferita al nucleo complessivo e non ai singoli membri. Cioè, se per assurdo due coniugi avessero entrambi “maturato” 50.000 euro di buoni fruttiferi, dal calcolo Isee verrebbero esclusi solo i 50.000 euro dell’uno o dell’altro coniuge, non di entrambi.

          Isee 2025: le Dsu già calcolate si possono rielaborare
          Lo stesso discorso va fatto anche per i nuclei che in questi primi mesi del 2025 hanno già fatto la loro DSU. Chi infatti era già titolare prima del 3 aprile di un’attestazione Isee 2025, avrà adesso la possibilità, se ciò costituisse un vantaggio ai fini della domanda di certe prestazioni di sostegno, di ricalcolarlo da capo secondo i nuovi criteri messi in atto da ieri. Ciononostante l’Inps ha specificato che le Dsu già elaborate, qualora la famiglia non optasse per il ricalcolo, resteranno comunque valide sino alla naturale scadenza del 31 dicembre 2025. La decisione sta quindi alle singole famiglie, in base alla volontà e convenienza di ripercorre da capo l’iter della Dsu, ossia ripresentarsi al Caf con tutta la documentazione di redditi e patrimoni 2023, dalla quale poi il CAF escluderà chiaramente le voci di risparmio che abbiamo detto.
          Luca Napolitano
          mycaf.it

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          Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

          Giorgio La Pira