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Digitalmentis: punto digitale facile

Digitalmentis: punto digitale facile

Al via DIGITALMENTIS, il progetto pilota sperimentale (Avviso 29 novembre 2022 del MIMIT, D.D. 950/2022 del MIMIT e DGR del Veneto 92/2023) di durata biennale in materia di educazione digitale dei consumatori adulti.
Il progetto promuove iniziative che accrescano le competenze digitali dei consumatori adulti, con particolare riguardo ai soggetti di età pari o superiore a 65 anni e con precedenza ai soggetti caratterizzati da particolari fragilità di natura fisica, economica, sociale.
La Lega Consumatori di Treviso partecipa al progetto insieme alle altre associazioni dei consumatori del Veneto. In particolare, agli interessati che ne facciano richiesta gli operatori forniranno consulenza per facilitarne l’accesso ai servizi digitali siano essi regionali, locali o delle public utilities.
Le attività prevedono non solo la consulenza ed assistenza individuale per facilitare l’accesso ai servizi digitali, ma anche degli incontri formativi aperti alla cittadinanza sui diversi temi legati alla digitalizzazione.

Contattaci se vuoi ricevere assistenza qualificata per accedere ai servizi digitali:

Lega Consumatori di Treviso
lunedì 14:30 – 17:30
giovedì 08:30 – 12:30
cell.  3921012239 – tel. 042256340
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Sconfiniamo! I volontari di servizio civile in formazione

Sconfiniamo! I volontari di servizio civile in formazione

Dal 28 al 30 ottobre 2023 si è tenuta a Trieste l’esperienza della formazione residenziale promossa dalle ACLI del triveneto per tutti i volontari in Servizio Civile Universale impiegati nei progetti delle diverse sedi provinciali, 26 in tutto.
“Sconfiniamo” il titolo di questa tre giorni, una riflessione sui confini, quelli geografici che determinano uno stato con la sua popolazione, quelli che vengono imposti e quelli che, in qualche modo, noi imponiamo agli altri e quali azioni intraprendere per poterli superare.


Il racconto di Giulia:
“Come volontari ci siamo immersi in questo tema partendo prima di tutto dai confini che noi stessi creiamo attraverso i nostri pregiudizi, quando attribuiamo al nostro pensiero, basato su uno stereotipo negativo, la capacità di limitare la conoscenza e la relazione con persone che hanno un punto di vista, una cultura, un percorso diverso dal nostro.  Allo stesso tempo abbiamo sperimentato come i confini politico-geografici, che nel corso del tempo sono stati modificati dai governanti a seguito di guerre e conflitti, hanno pesantemente influito sul riconoscimento di un popolo, talvolta privandolo completamente di un territorio, eliminando un’importante elemento di appartenenza, disconoscendogli ogni legittimazione e determinando una dispersione delle persone accomunate da una medesima lingua, religione e cultura.
In questo tempo, i confini su cui maggiormente si puntano i riflettori sono quelli che si pretende di chiudere ad ogni costo, davanti a coloro che fuggono da situazioni di miseria per cercare un futuro diverso, che metta in salvo i propri diritti, se non addirittura la vita. Abbiamo percorso un piccolo tratto del “Sentiero dell’amicizia” che collega Italia e Slovenia, un tempo presidiato dai soldati jugoslavi per impedire il passaggio dalla Jugoslavia all’Italia. Emblematico è stato venire a conoscenza che quello stesso sentiero, oggi, incrocia in alcuni tratti la rotta balcanica, percorsa ogni giorno da centinaia di persone che cercano nella città di Trieste un piccolo lume di speranza.
In collaborazione con la cooperativa Lybra, poi, abbiamo toccato con mano cosa significa per le persone con disabilità provare a superare dei confini entro cui la società li delimita ritenendoli non sufficientemente performanti per avere un’occupazione. Sono stati loro i nostri “maestri”: per qualche ora ci hanno guidato nella realizzazione di piccoli oggetti di ceramica e di stoffa, attività che li impiega qualche mattina a settimana e che garantisce loro la dignità che tutte le persone parte di una società meritano di vedersi riconosciuta.
In questi giorni è stato molto positivo poter incontrare altri ragazzi che, come me, hanno scelto di dedicare un anno della loro vita al Servizio Civile. Si è formato un bel gruppo in cui è stato possibile confrontarsi apertamente e scambiarsi opinioni sia sul tema della formazione che su altri argomenti che ci coinvolgono direttamente come giovani: lo studio, il lavoro e il futuro. Speriamo davvero che ci possano essere altre occasioni di incontrarsi insieme per continuare a cogliere i frutti del nostro percorso con le ACLI!”
Giulia

Verso la fine del mercato tutelato… ma non proprio per tutti!

Verso la fine del mercato tutelato… ma non proprio per tutti!

La normativa ha previsto il terminedel mercato tutelato, le cui condizioni economiche (prezzo) e contrattuali sono definite dall'Autorità Arera, con un progressivo passaggio al mercato libero, che nella generalità dei casi rimarrà l'unica modalità di fornitura, con alcune distinzioni:

Per i clienti domestici di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024, salvo ulteriori proroghe.

Per i clienti domestici di energia elettrica (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da aprile 2024, salvo ulteriori proroghe.

Però tutto questo NON VALE per i clienti considerati VULNERABILI, cioè le persone che alternativamente:

  • hanno un'età superiore a 75 anni,
  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus),
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92,
  • hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Queste persone continueranno in automaticoad essere serviti nel mercato tutelato a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità. E’ assicurata quindi la continuità della fornitura.

Anche il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un'offerta del mercato libero.
Allo stesso modo, un cliente vulnerabile che si trova già nel mercato libero può richiedere di essere fornito alle condizioni definite dall'Autorità (servizio di tutela della vulnerabilità).

Inoltre, da settembre 2023 i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela stanno ricevendo una comunicazione da parte del proprio fornitore nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un'offerta di mercato libero.

-          In caso di cliente vulnerabile la comunicazione deve anche specificare: le condizioni che lo qualificano come vulnerabile e il diritto di essere fornito nel servizio di tutela della vulnerabilità con le relative condizioni economiche, la facoltà di scegliere un'altra offerta con il proprio o un altro venditore, il fatto che in caso di inerzia, cioè di mancata scelta di un'offerta, a partire da a partire da gennaio 2024 (per gas) o aprile 2024 (per energia elettrica) sarà servito dallo stesso venditore nel servizio di tutela della vulnerabilità.

-          Per i clienti non vulnerabili, invece, i contenuti aggiuntivi della comunicazione riguardano: la possibilità di scegliere l'offerta di mercato libero più conveniente tra quelle proposte dal proprio venditore, la facoltà di scegliere un'altra offerta con il proprio o un altro venditore, le nuove condizioni di fornitura a partire da a partire da gennaio 2024 (per gas) o aprile 2024 (per energia elettrica) in caso di inerzia del cliente.

E se il cliente non fa nulla?

Se il cliente non accetta le nuove condizioni di fornitura proposte dal venditore, né un diverso contratto di mercato libero con lo stesso o con altro venditore, a partire da gennaio 2024 (per gas) o aprile 2024 (per energia elettrica) il venditore continuerà a erogare il servizio a con condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte PLACET a prezzo variabile.

Il cliente potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero.

Per tutte le varie perplessità relative alle diverse casistiche gli operatori della Lega Consumatori Treviso possono fornire adeguati chiarimenti e consulenze.

Lega Consumatori Treviso
lunedì 14:30 – 17:30
giovedì 08:30 – 12:30
Tel. 042256340 – cell. 3921012239
Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al Caf Acli modello Isee gratuito fino al 31 dicembre 2023

Al Caf Acli modello Isee gratuito fino al 31 dicembre 2023

Dal 1° ottobre 2023 saranno a pagamento le DSU successive alla prima senza variazione del nucleo familiare. Al CAF ACLI di Treviso RESTA GRATUITA fino al 31/12/2023!!

Fissa un appuntamento al Tel. 0422/1836144 oppure manda una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per info: cafacli.it

 

Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

Giorgio La Pira