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“Il coraggio della pace”: al via la stagione congressuale delle Acli nel segno del dialogo e dell’impegno

    “Il coraggio della pace”: al via la stagione congressuale delle Acli nel segno del dialogo e dell’impegno

    Il Congresso Acli del 2024 ha per tema “Il coraggio della pace”: un percorso di democrazia interna all’Associazione che coinvolgerà le socie ed i soci che animano i circoli di tutta Italia. Il Congresso, che terminerà a novembre con l’elezione del Presidente nazionale delle Acli, dei presidenti regionali, provinciali e dei circoli, sarà uno spazio di confronto sul futuro dell’Associazione, partendo dalla pace e dalle sue molteplici declinazioni.
    “Sono sotto i nostri occhi le conseguenze di “non scelte”, di rimandi colpevoli, di occasioni perdute”, spiega Manfredonia, presidente nazionale Acli. “Sta venendo meno la possibilità di convivere senza dover competere o addirittura eliminare l’altro per poter vivere. Se è messa in discussione la fraternità, lo è sempre anche la persona umana. Non possiamo accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti. Ripudiare la guerra significa anche arrestarne la progressione, prima che accada l’irreparabile”.
    “Per questo – continua Manfredonia –  la grande sfida a cui le Acli devono rispondere è la partecipazione. Oggi tutto ci spinge ad essere passivi, ma noi non perdiamo la passione delle relazioni che implica il rimboccarsi le maniche, l’aspettare e l’agire. C’è una nuova stagione da affrontare e dobbiamo esercitarci al dialogo con tutti, agire nel politico proprio perché manca la politica. In questi mesi dobbiamo rilanciare una linea che oggi ci vede parte integrante della Chiesa sinodale di Papa Francesco; ci vede protagonisti della Via Maestra, un patto tra tante organizzazioni che sostengono l’applicazione della Costituzione come antidoto all’antipolitica, al populismo e come via per rinvigorire i rapporti tra cittadino ed istituzioni andando a rafforzare quegli istituti che di fatto eliminano le disparità tra i cittadini, partendo dall’istruzione, dalla sanità, dal lavoro dignitoso, dal diritto alla casa, ad una famiglia, alla natalità. È questo l’obiettivo di questo Congresso: vivere questo percorso democratico nell’anno in cui la nostra Associazione compie 80 anni come uno spingerci più in là, consapevoli del ruolo che svolgiamo nella società”.

    Il Consiglio provinciale del 19 giugno scorso ha deliberato che il 31° Congresso provinciale delle Acli Provinciali di Treviso aps si terrà sabato 19 ottobre 2024 presso il Seminario Vescovile di Treviso.

    Vedi alla sezione dedicata>>> sul sito delle Acli Nazionali

     

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    Campagna di raccolta firme "La tua politica"

      Campagna di raccolta firme "La tua politica"

      Le Acli Nazionali a partire dal 14 giugno 2024 lanciano la campagna "La tua politica", una raccolta firme che ha l’obiettivo prioritario di portare all’attenzione della politica e al centro del dibattito mediatico il tema del recupero del rapporto di fiducia tra elettori ed istituzioni. Tra le proposte contenute nei due disegni di legge c’è la creazione di un Registro Nazionale dei partiti; la possibilità di ricevere un finanziamento pubblico diretto per le attività relative alla partecipazione alle elezioni politiche e la creazione di Assemblee partecipative le cui decisioni devono essere prese in considerazione dal decisore politico.

      E’ per questo motivo che abbiamo pensato di organizzare un approfondimento on line aperto a tutti con la partecipazione di Lorenzo Gaiani, rappresentante del comitato scientifico che ha redatto le proposte di legge, che ci spiegherà i due impianti normativi e risponderà alle vostre domande.
      L’incontro si terrà martedì 10 settembre alle ore 18:30 su piattaforma Zoom al seguente link https://us06web.zoom.us/j/88531067820 .

      Vedi la >> sezione dedicata del sito delle Acli Nazionali

      E' possibile firmare anche on line le due proposte di legge popolare sulla #partecipazione dei cittadini alla vita politica e sulla #trasparenza dei partiti:
      1. Partecipazione>>> https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/.../dett.../500023
      2. Partiti>>> https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/.../dett.../500022
      3. Accedi con SPID o CIE
      4. Premi su sostieni iniziativa, clicca su continua e nuovamente su sostieni iniziativa
      5. Condividi per fare passaparola!!

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      LavoriAmo Mamme, percorsi e condivisioni fra maternità e lavoro

        LavoriAmo Mamme, percorsi e condivisioni fra maternità e lavoro

        Nei mesi di ottobre e novembre vogliamo incontrare tante mamme e mettere a disposizione la nostra professionalità.
        Ti proponiamo due date per partecipare liberamente all’incontro “LavoriAmo Mamme, percorsi e condivisioni fra maternità e lavoro”.
        Affronteremo il tema dei diritti del lavoro e delle misure a sostegno della genitorialità.
        Ti aspettiamo presso la nostra sede in Viale della Repubblica 193/a il 30 ottobre o il 27 novembre alle ore 18.30. Scegli la data che preferisci.

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        Decima edizione della Corri In Rosa a San Vendemiano

          Decima edizione della Corri In Rosa a San Vendemiano

          Domenica 10 novembre la partenza di donne e uomini in senso opposto da via De Gasperi.
          Si correrà a sostegno della Radiologia Senologia dell’ULSS2 e a supporto di Savno in Rosa.
          Dieci anni di Corri in rosa. Un compleanno speciale per la corsa delle donne per le donne, la prima, nel triveneto, a lanciare il fenomeno delle corse tutte al femminile. Domenica 10 novembre Tri Veneto Run, società organizzatrice, ha scelto un modo particolare per festeggiare questo importante anniversario: in quest’occasione, e solo per questa, potranno correre anche gli uomini. Domenica 10 novembre a San Vendemiano, da via De Gasperi, partiranno sia le donne che gli uomini, ma in senso di marcia opposto per riunirsi poi, dopo 5 o 12 chilometri, sul rettilineo finale. La volontà è quella di dare la possibilità a parenti e amici delle donne di scendere in campo in tutto e per tutto al loro fianco.
          La manifestazione nata nel 2014 per l’edizione 2024 rinnoverà l’impegno di solidarietà del 2023, devolvendo infatti una parte del ricavato a sostegno dell’UOS di Radiologia Senologia dell’ULSS2 Marca Trevigiana. Un importante impegno per la prevenzione del tumore al seno.
          La Corri in rosa 2024 sarà inoltre a supporto di “Savno in Rosa”, un’iniziativa “fatta dalle donne per le donne” in collaborazione con il laboratorio RicreartiLab per sostenere le donne protette da Domus Nostra, realtà che fornisce accoglienza e supporto a coloro che hanno subito atti di violenza. Savno in Rosa coinvolge donne in difficoltà in laboratori pratici per il confezionamento di borse utilizzando materiali di recupero, offrendo loro la possibilità di apprendere nuove abilità. Contestualmente vi è anche la promozione la cultura del riuso dei materiali. Nei giorni dell’evento sarà allestito un punto di raccolta presidiato dalle operatrici Savno dove sarà possibile conferire materiali come tele pulite di ombrelli rotti (solo la tela), cavi elettrici di PC, caricatori di telefoni cellulare, mouse, fodere di abbigliamento (es. giubbini) ed accessori vari: cerniere, cursori, piedini di borse, bottoni (non brandizzati).
          Sarà possibile inoltre, fare una dedicata speciale alle donne in gara, facendo stampare sul pettorale di una partecipante donna una dedica, che la persona scoprirà poi il giorno dell’evento. Per farlo basterà inviare, entro mercoledì 30 ottobre, il proprio messaggio di massimo 200 caratteri spazi inclusi all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. aggiungendo nome, cognome e data di nascita della persona a cui sarà destinato il messaggio.
          L'evento è organizzato da Asd Tri Veneto Run con il supporto tecnico di Maratona di Treviso, sotto l’egida dell’Us Acli di Treviso.

          Per maggiori info visita il sito >>> Corri in Rosa

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          Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

          Giorgio La Pira