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Convenzione Acli per la mostra su Bellini a Conegliano

    Convenzione Acli per la mostra su Bellini a Conegliano

    Firmata in questi giorni la convenzione fra le Acli provinciali di Treviso e Civita Tre Venezie che si occupa della nuova mostra a Palazzo Sarcinelli a Conegliano su "Bellini e i belliniani. Dall’Accademia dei Concordi di Rovigo la storia meravigliosa di Giovanni Bellini e dei suoi seguaci e allievi: dalla bottega al mondo".

    La convenzione prevede un prezzo scontato sul biglietto singolo (8,5 euro), previa esibizione della tessera Acli, Usacli e Fap Acli e delle riduzioni anche per gruppi affiliati Acli (6 euro). Maggiori informazioni in segreteria provinciale telefonando al numero 0422 56340.

    Nel cinquecentenario della morte del maestro del Rinascimento prosegue a Palazzo Sarcinelli il ciclo dedicato alla pittura veneta.

    In mostra opere di Giovanni Bellini, Tiziano, Jacopo Palma il Vecchio, Tintoretto e alcuni tra i più raffinati interpreti dell’insegnamento belliniano tra cui Andrea Previtali, Marco Bello, i Santacroce, Bartolomeo Veneto e molti altri.

    L’esposizione, che si dispiega nelle sale di Palazzo Sarcinelli seguendo una sequenza tematica, mette in evidenza come alcuni temi dell’iconografia belliniana e il suo stile pittorico abbiano creato dei punti di riferimento che hanno fatto scuola per un consistente numero di artisti. Semplici segni identificativi riconoscibili nei contorni dei volti, nella postura delle mani, nell’aria trasognata e pensosa dei personaggi, ma soprattutto negli straordinari paesaggi incantati, nella 'svolta' atmosferica e tonale, nello sfumato in cui svanisce la percezione dei contorni e dei profili.

    Un percorso inedito e prezioso che prende le mosse dalla raffinata collezione dell’Accademia dei Concordi di Rovigo per tracciare una mappa virtuale del milieu belliniano e di una parte significativa e originale di tale universo d’uomini e di capolavori.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira