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La Fap Acli di Treviso a Congresso il 30 aprile

    La Fap Acli di Treviso a Congresso il 30 aprile

    Sabato 30 aprile 2022 si apre la stagione congressuale della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli di Treviso che, nel giro di un paio di mesi, porterà al rinnovo di tutte le cariche associative ad ogni livello e ad un profondo ripensamento della presenza di questa organizzazione sul territorio.

    A tema ci sarà il contrasto ad ogni forma di disuguaglianza, lo scenario post pandemico e la situazione geopolitica internazionale. La stagione congressuale della Fap Acli, che coinvolgerà tutti i livelli associativi in un periodo di riflessione e rilancio, si apre il 30 aprile 2022 con il Congresso a Carbonera in provincia di Treviso. “Gli ultimi due anni – spiega il segretario provinciale uscente Francesco Tarantolo – hanno rappresentato una fase assai complicata per la nostra Fap, la cui attività ha scontato comprensibili rallentamenti. In un contesto doloroso, a livello planetario, un prezzo molto alto è stato pagato proprio dagli anziani che hanno vissuto paura e precarietà”.

    La pandemia, del resto, ha messo in luce l’oggettiva difficoltà a prendersi cura, in modo globale, delle persone più fragili, proprio nei momenti drammatici della vita. Un segnale forte che dovrebbe indurre a ripensare i modelli socio-sanitari ed assistenziali, in particolare nei confronti di alcune categorie come gli anziani con le loro cronicità.

    “La Fap oggi raccoglie nuove sfide, nella consapevolezza di dover contrastare l’ampliamento delle disuguaglianze e mantenere il pilastro imprescindibile della nostra azione sociale: la centralità degli anziani. Voglio sottolineare in particolare il protagonismo culturale, che abbiamo rilanciato in questo 2022 dandoci la possibilità di occasioni di ritrovo, di svago, di formazione”. Non va inoltre dimenticato l’attivismo sociale e civile oltre che il fondamentale apporto che dei pensionati al welfare famigliare assicurando anche la cura dei nipoti, l’assistenza ad altri familiari, la partecipazione attiva alle varie forme di volontariato sociale.

    Negli ultimi 4 anni, per dimensioni e per iniziative, servizi, attività proposte anche la Fap Acli di Treviso è cresciuta: conta oggi quasi 5000 soci in tutto il territorio provinciale, pensionati o over 50. A loro sono rivolte attività culturali, servizi di ascolto e orientamento, informazione e tutela, proposte aggregative, percorsi di formazione”.

    Il congresso è dunque l’occasione per fare il punto sui temi attenzionati, le scelte compiute, le sfide raccolte e i risultati raggiunti dalla nostra organizzazione. Oltre a tutti gli adempimenti previsti dal regolamento sono programmati due interventi di approfondmento, il primo a cura di Fabio Chiesura, direttore del Patronato Acli di Treviso su “Ingiuste disuguaglianze in previdenza: le differenze tra gli anziani e tra le generazioni”; l’altro di don Luca Vialetto, parroco di Carbonera e attento conoscitore della storia dell’arte su “L’anziano e la possibilità di “costruire” nuove cose” che proporrà una riflessione a partire da alcune opere pittoriche più e meno note del territorio.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira