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Caro energia: via libera per decreto a nuovi sconti in bolletta

    Caro energia: via libera per decreto a nuovi sconti in bolletta

    Caro Energia: le misure urgenti del Governo

    È stato approvato dal Consiglio dei ministri la scorsa settimana il decreto con nuove misure per contenere il caro bollette di luce e gas, il cui costo è aumentato vertiginosamente nell’ultimo anno: previste una serie di misure a sostegno delle famiglie e delle imprese.

    Vengono di fatto riproposti i benefici previsti dai precedenti provvedimenti per le bollette elettriche sia per le utenze fino a 16,5 kW, sia per quelle superiori, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. Si tratta di un taglio degli oneri che mira a controbilanciare l’aumento del costo dell’energia. Per le bollette del gas, oltre al taglio oneri di sistema, si applica anche l’IVA scontata al 5%.

    Nel decreto legge approvato il 18.02.2022 il Governo ha introdotto dunque:

    • il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, 
    • per lo sviluppo delle energie rinnovabili,
    • per il rilancio delle politiche industriali.

    Le misure ammontano a quasi 8 miliardi, di cui circa 5,5 saranno destinati a fare fronte al caro energia e la restante parte invece a sostegno delle filiere produttive che stanno soffrendo maggiormente in questa fase.

    Con questo nuovo decreto vengono prorogate al secondo trimestre 2022 (fino a fine giugno) le misure già in essere introdotte Decreto Ristori ter (DL n. 4/2022):

    • per il settore dell’energia elettrica: l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) provvede all’azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW (inoltre anche per le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW). Si tratta di un taglio degli oneri che mira a controbilanciare l’aumento del costo dell’energia.
    • per il settore gas metano: la riduzione dell’Iva che viene applicata al 5% e la riduzione delle aliquote degli oneri generali;
    • il rafforzamento del bonus sociale per le famiglie con ISEE di circa 8.000 € (oppure di 20.000 € nel caso di famiglie numerose), che sarà quantificato con precisione in seguito al monitoraggio degli aventi diritto, considerando uno stanziamento di 500 milioni di euro.

    Per aiutare le imprese che consumano molta energia elettrica, i cui costi per kWh, calcolati in media durante il trimestre 2022, hanno subito un aumento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 il decreto prevede "un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022.

    Credito di imposta anche per determinate imprese che consumano un certo quantitativo di gas naturale nella misura del 15% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas che è stato consumato nel primo trimestre del 2022 (se il prezzo del gas ha subito un incremento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019).

    Misure in prospettiva

    Il decreto inoltre include un programma per:

    • forte accelerazione sul fronte delle fonti rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico, con un intervento di semplificazione per l’installazione sui tetti di edifici pubblici e privati e in aree agricole e industriali;
    • incremento della produzione nazionale di gas, per arrivare a diminuire il rapporto importazione/produzione da utilizzarsi a costo equo per imprese e PMI;
    • pacchetto di norme per aumento e ottimizzazione dello stoccaggio di gas;
    • aumento della produzione di carburante sintetico e supporto al suo utilizzo in settori strategici, come ad esempio trasporti e aerei.
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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira