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Festa dei nonni a Vedelago e Ponte di Piave

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Festa dei nonni a Vedelago e Ponte di Piave

Raddoppia quest’anno l’appuntamento con la festa dei nonni organizzato dalla Fap Acli di Treviso. E crescono il numero di realtà che collaborano alla riuscita dell'iniziativa, dalle scuole ai centri anziani.

Il 2 ottobre infatti ricorre la giornata degli angeli custodi che il Parlamento dal 2005 ha riconosciuto come occasione per celebrare l'importanza del ruolo dei nonni all'interno delle famiglie e della società.

Anche per il 2019 la proposta è di andare a teatro nonni e nipoti insieme, a Ponte di Piave in mattinata dalle 10.30 (Palazzetto dello Sport) mentre a Vedelago il pomeriggio dalle 15.30 (Civitas Vitae Vedelago). Per entrambe le occasioni è prevista la merenda e poi lo spettacolo “Un’altra avventura per Meneghino” con la compagna teatrale Aldrighi.

Coinvolti i comuni, le strutture per anziani del territorio e le scuole dell’infanzia e primarie.

 “Con questa proposta - sottolinea Francesco Tarantolosegretario della Fap Acli di Treviso - vogliamo contribuire a festeggiare l’esercito di 10 milioni di nonni che vivono in Italia, il 71,4% della popolazione over 65. Una fascia di popolazione che, grazie all’aumento della speranza di vita, gioca un ruolo sempre più da protagonista nel quotidiano di ogni famiglia, rappresentando in particolare per i nipoti un riferimento imprescindibile dal punto di vista affettivo ed educativo. Non a caso anche noi, come Fap Acli, stiamo sempre più indirizzando il nostro impegno in un’ottica intergenerazionale, unendo la tutela degli interessi di pensionati e anziani con l’attenzione al bene comune per la società e in particolare alle prospettive per i più giovani”.

Le affermazioni del segretario Tarantolo trovano riscontro nei dati sulla nonnità in Italia. La quasi totalità dei bambini tra 0 e 14 anni (98,2%) può contare sulla presenza di almeno un nonno vivente, con una media di 3,1 nonni per bambino. E anche nella fascia over 35 la media è ancora di 1,8 nonni, a dimostrazione della crescente longevità degli anziani. Se i casi di convivenza sono pochi rispetto al passato (7%), il 75% dei bambini vive nello stesso comune di residenza dei nonni.

 

    Gita a Verona con la Fap Acli

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    Gita a Verona con la Fap Acli

    Ricco programma per la giornata a Verona che la Fap Acli sta organizzando per il prossimo sabato 19 ottobre 2019, aperta a tutti ed interamente gratuita.

    ore 9.30-12.30 CONVEGNO
    "DIRITTO ALLA SALUTE... LO ABBIAMO VERAMENTE?"
    Centro Mons. Carraro, Lungadige Attiraglio 45 Verona

    • apertura: Francesco Roncone, segretario regionale Fap
    • saluti istituzionali: Federico Sboarina, sindaco Verona; Andrea Citron, presidente Acli Veneto; Serafino Zilio, segretario nazionale Fap, rappresentanti sindacali, partiti, associazioni
    • intervento di Franco Marchiori, Fap Venezia
    • tavola rotonda con Fabrizio Boron, presidente V commissione politiche sanitarie regione Veneto; Claudio Sinigaglia e Jacopo Berti della V commissione regionale; Manuela Lanzarin, assessore sanità regione Veneto. Coordina Endrius Salvalaggio, giornalista "Quotidiano Sanità"
    • conclusioni di Roberto Rossini, presidente nazionale Acli

    ore 13 pranzo presso il ristorante del Centro Mons. CArraro

    ore 15.30 spostamento fino a Ponte di Castel Vecchio Lungardige Can Grande per la visita guidata della città.

    Per informazioni e iscrizioni
    FAP ACLI TREVISO
    tel 0422 56340 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Iniziativa inserita nel progetto “Le 3 S della Fap” finanziato dalla Regione Veneto – DGR 1170/2018

      CILS: incontri di preparazione per l'esame B1 cittadinanza

      CILS: incontri di preparazione per l'esame B1 cittadinanza

      Le Acli di Treviso organizzano un ciclo di incontri di preparazione per l'esame CILS livello B1 cittadinanza del 24 ottobre e del 3 dicembre 2019. 

      Nello specifico i partecipanti potranno sostenere 4 simulazioni d'esame nel corso dei 4 incontri, guidate e condotte da una docente di lingua italiana, che riguarderanno le diverse abilità (ascolto, lettura, comprensione e produzione orale e scritta) contenute nella prova di esame.

      Attenzione: non si tratta di un corso di lingua italiana per stranieri.

      Calendario degli incontri

      mercoledì 2 ottobre, 9 ottobre, 16 ottobre, 23 ottobre
      Orario 17:30 - 19:30
      Sede: Acli Provinciali di Treviso, viale della Repubblica 193/A,Treviso

      Per informazioni e iscrizioni

      La quota di iscrizione per tutto il ciclo di incontri è di 40 euro.
      Per partecipare occorre possedere o sottoscrivere la tessera associativa Acli 2019 (non inclusa nel costo di iscrizione. La tesera Acli 2019 costa 17 euro, 13 euro per under 32).

      È previsto un numero massimo di 15 iscritti. 

      Per iscriversi ENTRO IL 26 SETTEMBRE 2019 è necessario contattare la segreteria Acli in orario di ufficio al numero 0422 56340 oppure mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

      25° super coppa Bilt "Corriveloce"

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      25° super coppa Bilt "Corriveloce"

      La manifestazione, organizzata dall'Atletica Silca di Conegliano anche con il patrocinio dell'Unione sportiva Acli si tiene domenica 22 settembre in viale Carducci a Conegliano. L'evento a carattere non competitivo è aperta a ragazzi e ragazze dai 6 ai 13 anni. 

      Iscrizioni gratuite entro il 18 settembre:
      - via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
      - telefonando di pomeriggio al 331 8412682 il lun. mar. mer. ven. dalle 16 alle 18.30.

        Settimana sociale a Treviso. Ecologia integrale: necessità e virtù

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        Settimana sociale a Treviso. Ecologia integrale: necessità e virtù

        Quattro serate, stavolta per riflettere e discutere di ecologia integrale tra necessità e virtù. E' questo il tema scelto per la 33° settimana sociale dei cattolici trevigiani che si terrà a Treviso il 30 settembre, 1° ottobre, 7 ottobre e 8 ottobre, a partire dalle ore 20.30 in Seminario Vescovile a Treviso.

        E' organizzata dal settimanale diocesano La vita del popolo, dall'Azione Cattolica, dall'Ufficio di pastorale sociale e dal Meic, con la collaborazione della scuola "Partecipare il presente".

        PROGRAMMA
        Lunedì 30 settembre
        Laudato Si’, la Rerum Novarum del XXI secolo. Il compito che ci sta davanti

        Martedì 1° ottobre
        Interpellati dall’emergenza climatica

        Lunedì 7 ottobre
        La nostra responsabilità. Nuovi stili di vita nella Chiesa e nella società

        Martedì 8 ottobre
        La sostenibilità nuovo nome dello sviluppo

        PRESENTAZIONE
        La cura per il creato e l’urgenza di scelte concrete per difendere la Casa Comune, oggi sempre più minacciata, è diventata una priorità necessaria dell’azione politica e sociale,  sia  a  livello globale  che  locale. Un  impulso  a  fare  scelte  più  forti  e  sollecite  sta  venendo  dalle  nuove generazioni,  e  dal  movimento  globale  che  ha  lanciato  per  il  27  settembre  2019  uno  sciopero globale per il clima.

        Il dibattito di questi mesi ci fa ulteriormente comprendere e apprezzare la portata, per certi aspetti rivoluzionaria, dell’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco, scritta nel 2015.In particolare, il Papa ci parla della nozione di “ecologia integrale”, esortando a un approccio originale  della  questione  ambientale,  inserita  e  integrata  con  gli  altri  capisaldi  della  Dottrina sociale della Chiesa. Scrive, infatti, il Papa: “La  sfida  urgente  di  proteggere  la  nostra  casa  comune  comprende  la preoccupazione  di  unire  tutta  la  famiglia  umana  nella  ricerca  di  uno  sviluppo  sostenibile  e integrale” (n° 13).

        E ancora: “Dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi  richiedono  uno  sguardo  che  tenga  conto  di  tutti  gli  aspetti  della  crisi  mondiale, propongo  di  soffermarci  adesso  a  riflettere  sui  diversi  elementidi un’ecologia integrale,  che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali”. (n° 137). L’ecologia, infatti, “studia le relazioni tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui si sviluppano.

        Essa esige anche di fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di vita e di sopravvivenza di una società, con l’onestà di mettere in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo”.Un  esempio  paradigmatico di cosa intenda il Santo Padre per “ecologia integrale” è dato dal Sinodo per l’Amazzonia, che inizia proprio nei giorni della nostra Settimana Sociale.

        Tale approccio chiama sicuramente in causa il bene comune e le autorità chiamate a compiere scelte sollecite e importanti, a tutti i livelli. E, al tempo stesso, gli attori della società civile e in particolare quelli economici. Ma anche ciascuno di noi, in nome di quell’ecologia “della vita quotidiana” di cui ci parla papa Francesco.

        In quest’ottica, il tema della Settimana Sociale incrocia quello di stili di vita evangelici e responsabili per il futuro del pianeta. Proprio quello degli stili di vita è una delle dimensioni che nelle comunità della nostra Diocesi stiamo vivendo, nella prospettiva del Cammino Sinodale.Le  serate  della  Settimana  sociale  intendono  avviare  un  dibattito,  che  porti  anche  a  scelte concrete  e  a  ulteriori  riflessioni  che  saranno  possibili  grazie  a una  “staffetta”  con  altri appuntamenti, come quelli proposti dalla scuola sociopolitica di “Partecipare il presente”, dalla scuola sociopolitica di Sant’Agnese, dal percorso del Meic.

          XXIV Corriestate Roncade

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          XXIV Corriestate Roncade

          Manifestazione competitiva, non competitiva e ludico motoria a passo libero, 5 - 11 - 17 km, aperta al Nordic Walking e ai gruppi scolastici, lungo tutto il territorio comunale.

          Organizza l'Asd Nuova Atletica Roncade.

          Ritrovo e partenza da via Roma.

            Tre incontri sull'AdS alle Acli di Treviso

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            Tre incontri sull'AdS alle Acli di Treviso

            Un percorso di tre incontri per approfondire diversi aspetti colelgati all'amministratore di sostegno, rivolto in particolare ad assistenti sociali ed assessori alle politiche sociali dei Comuni compresi nei distretti dell'Ulss 2.

            Lo organizzano le Acli del Veneto in collaborazione con le Acli di Treviso

            Il programma prevede:

            VENERDI 11 OTTOBRE 15.30-17.30
            Saluto di Andrea Citron, presidente Acli Veneto
            Introduzione di Laura Vacilotto, presidente provinciale Acli
            I PRESUPPOSTI APPLICATIVI DELL'ISTITUTO DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
            Valutazione circa le caratteristiche necessarie per valutare l'apertura di una pratica di Ads incapacità di agire, invalidità, dipendenze...) con analisi di casi particolari, opportunità e considerazioni.
            Valutazione del giudice tutelare circa la necessità della misura di protezione, importanza dell'audizione del beneficiario (in particolare quella domiciliare) e della collaborazione con assistenti sociali
            RELATORE: Alice De Bortoli, responsabile Sportello AdS Acli Treviso
            Intervento del giudice tutelare del Tribunale di Treviso (in attesa di conferma)

            VENERDI 18 OTTOBRE 15.30-17.30
            I SERVIZI SUL TERRITORIO: PATRONATO, CAF, SPORTELLO ADS
            Approfondimento di aspetti operativi inerenti pratiche previdenziali, assistenziali, fiscali
            Relatori: Fabio Chiesura, direttore Patronato Acli Treviso
            Giovanna Zaccaria, esperta in tematiche fiscali
            Illustrazione delle attività svolte dallo Sportello AdS
            Alice De Bortoli, referente progetto AdS

            VENERDI 25 OTTOBRE 15.30-17.30
            LA SCELTA DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
            Considerazione circa la preferenza di un amministratore interno alla famiglia. Analisi di casi particolari.
            La possibilità di una designazione preventiva e il ruolo dei volontari.
            Presentazione del progetto di formazione di amministratori di sostegno volontari.
            Testimonianze.
            Spazio per proposte e suggerimenti.

            Gli incontri si tengono nella sala convegni delle Acli provinciali di Treviso, viale della Repubblica 193/A Treviso.

            ISCRIZIONI
            SUL SITO ACLITREVISO.IT E ACLIVENETO.IT IL E’ PUBBLICATO IL MODULO DI ISCRIZIONE AL PERCORSO CHE E' IN FASE DI ACCREDITAMENTO PRESSO L'ORDINE REGIONALE ASSISTENTI SOCIALI.

            L'istituto dell'amministrazione di sostegno è stato introdotto con la legge 6/2004 al fine di fornire uno strumento di tutela duttile, che permetta la minore limitazione possibile della capacità dia gire del soggetto, in modo da conservare e valorizzare la sua capacità residua, il tutto in un'ottica di centralità della dignità della persona, con la sua storia, i suoi bisogni, le sue esigenze, le sue scelte e aspirazioni.

            Questo percorso formativo propone l'approfondimento di particolari aspetti dell'istituto dell'amministratore di sostegno e una riflessione partecipata su: presupposti, capacità di agire, procedure, ruoli, compiti e responsabilità dell'amministratore di sostegno, volontariato.

              Servizio civile 2019: bando aperto!

              Servizio civile 2019: bando aperto!

              È aperto il bando per la selezione dei volontari di Servizio Civile Universale 2019.

              Il bando è rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni che vogliono vivere un’esperienza formativa e di orientamento dopo o nel corso degli studi, o perché no, per indirizzare in modo diverso la propria ricerca in ambito professionale.

              Il Servizio Civile Universale avrà una durata di un anno, con un impegno di 25 ore settimanali e un compenso mensile di € 439,50.

              Scadenza: giovedì 10 ottobre ore 14:00

              Ecco i progetti disponibili presso le Acli Provinciali di Treviso:

              • La diversità è Valore (pdf)” – integrazione sociale ed empowerment dei cittadini stranieri, formazione base della lingua italiana, educazione civica, incontro tra culture diverse
              • Mondo Famiglia (pdf)”supporto alle famiglie nella gestione del quotidiano e ai caregivers impegnati nella cura ed assistenza dei familiari più in difficoltà.

              ATTENZIONE!!

              Quest’anno per la prima volta la candidatura avverrà esclusivamente in modalità on-line attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo 
              https://domandaonline.serviziocivile.it.

              L’accesso è consentito solo attraverso SPID,il “Sistema Pubblico d'Identità Digitale, con un livello di sicurezza 2. È possibile richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2 sul sito dell’AGID - Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid) dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial.

              Per info:

              Acli Provinciali di Treviso
              Viale della Repubblica 193/A, 31100 Treviso
              Referente: Antonella Casarin
              tel. 0422.56340  email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
              Dal Lunedì al venerdì h 09:00 – 12:00, 15:00 – 17:00

              Per restare aggiornati
              http://www.aclitreviso.it
              https://www.acli.it/servizio-civile
              fb Acli Provinciali Treviso

               

               

                Banche fallite: al via gli indennizzi per i risparmiatori

                Banche fallite: al via gli indennizzi per i risparmiatori

                Arrivano gli indennizzi per i risparmiatori coinvolti dai crac bancari: automatici per una platea stimata al 90% del totale, ovvero chi ha un reddito imponibile inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro, elevabile a 200.000 euro subordinatamente all’approvazione della Commissione europea.

                Per il restante 10% circa, la creazione di un indennizzo che prevede un processo di verifica semplificata da parte di una Commissione tecnica attraverso la tipizzazione in diverse categorie delle violazioni massive e dei criteri che conducono all’erogazione diretta dell’indennizzo. Vengono rafforzate l’indipendenza della Commissione tecnica e la sua capacità operativa.

                Sono questi i punti salienti delle nuove disposizioni previste per l’attuazione delle norme contenute nella Legge di Bilancio 2019 relative al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), dettagliate con il Decreto Crescita e con il successivo decreto attuativo.

                Il Fondo ha una dotazione iniziale di oltre 1,5 miliardi di euro: 525 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

                Per informazioni sui documenti da raccogliere ed assistenza nel caricamento della domanda tel 0422 56340 il lunedi dalle 14.30 alle 17.30 oppure email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

                A CHI SPETTANO GLI INDENNIZZI
                Hanno accesso al Fondo i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le microimprese che occupano meno di dieci persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro, in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018, a causa delle numerose violazioni degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza.

                Gli indennizzi spettano anche ai loro successori mortis causa o al coniuge, al convivente  more uxorio o di fatto (secondo quanto previsto dalla legge sulle unioni civili del maggio 2016), ai parenti entro il secondo grado, in possesso di tali strumenti finanziari.

                Sono esclusi dalle prestazioni del FIR, tra gli altri, gli strumenti finanziari in possesso di soggetti diversi dai precedenti (fra cui controparti qualificate e clienti professionali) alla data della messa in liquidazione della banca, quelli acquistati e in possesso di soggetti che abbiano avuto, al primo gennaio 2017, nelle banche o loro controllate incarichi quali componente del Cda o degli organi di controllo, membro del collegio sindacale, consigliere delegato, direttore e vice direttore generale, nonché parenti ed affini di primo e secondo grado.

                GLI IMPORTI DELL'INDENNIZZO
                stato previsto un indennizzo per gli azionisti e per gli obbligazionisti subordinati: per entrambe le platee, dall’ammontare di tale indennizzo sono detratti gli eventuali importi già ricevuti a titolo di altre forme di indennizzo, ristoro, rimborso o risarcimento.

                AZIONISTI
                L'indennizzo è pari al 30% del costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore. La percentuale del 30%, entro tale limite, può essere incrementata qualora in ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 le somme complessivamente erogate per l'indennizzo secondo il piano di riparto siano inferiori alla previsione di spesa dell'esercizio finanziario, nel pieno rispetto dei limiti di spesa, della dotazione finanziaria del FIR e fino al suo esaurimento.

                OBBLIGAZIONISTI SUBORDINATI
                L'indennizzo è pari al 95% del costo di acquisto, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore. La percentuale del 95%, entro tale limite, può essere incrementata qualora in ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 le somme complessivamente erogate per l'indennizzo secondo il piano di riparto siano inferiori alla previsione di spesa dell'esercizio finanziario, nel pieno rispetto dei limiti di spesa, della dotazione finanziaria del FIR e fino al suo esaurimento.

                MODALITA' DI ACCESSO
                Viene costituita presso il Ministero una Commissione tecnica indipendente per la valutazione delle domande, le cui attività di supporto sono affidate alla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), che svolge l’attività di Segreteria tecnica. Gli aventi diritto possono presentare la domanda di indennizzo, completa di documentazione attestante i requisiti previsti, a tale Commissione entro il termine di centottanta giorni decorrenti dalla data indicata da apposito decreto.

                L’istanza indica, tra le altre cose, i dati personali dell’avente diritto, i dati relativi agli strumenti finanziari oggetto della richiesta, la banca che ha emesso tali strumenti, i dati necessari per il pagamento tramite bonifico bancario o postale. Fra gli allegati, possono essere presentati anche i documenti utili ai fini dell’accertamento delle violazioni massive del Testo Unico della Finanza che hanno causato il danno ingiusto.

                COMMISSIONE TECNICA
                Viene istituita una Commissione tecnica di nove componenti con requisiti di competenza, indipendenza, onorabilità e probità, competente per l’esame e l’ammissione delle domande di indennizzo del Fir.

                Fra i suoi compiti, quello di esaminare le istanze presentate e la documentazione acquisita; di disporre l’acquisizione di informazioni e documenti necessari per l’assolvimento delle proprie funzioni; di verificare la sussistenza dei requisiti dei richiedenti nonché delle violazioni massive del Testo Unico della Finanza che hanno causato un pregiudizio ingiusto, anche acquisendo d’ufficio la necessaria documentazione bancaria o amministrativa o giudiziale.

                La Commissione stabilisce inoltre i criteri generali e le linee guida per la tipizzazione delle diverse tipologie di violazioni massive in presenza delle quali sussistono il danno subito dal risparmiatore e il nesso causale tra le violazioni e il danno stesso. Allo stesso tempo, è compito della Commissione determinare la misura dell’indennizzo e i criteri per la redazione dei piani di riparto, anche parziali.

                INDENNIZZO DIRETTO
                Hanno diritto all’erogazione da parte del FIR di un indennizzo forfettario i soggetti risparmiatori persone fisiche - ovvero i loro successori mortis causa, il coniuge, il convivente more uxorio, i parenti entro il secondo grado - in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate alla data del provvedimento di messa in liquidazione che soddisfano una delle seguenti condizioni:

                • patrimonio mobiliare di proprietà del risparmiatore di valore inferiore a 100.000 euro al 31 dicembre 2018, al netto degli strumenti finanziari oggetti di indennizzo e dei contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita;
                • ammontare del reddito complessivo del risparmiatore ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche inferiore a 35.000 euro nell’anno 2018, al netto di eventuali prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita.

                VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE
                Per il restante 10% circa che non rientra nelle soglie reddituali o patrimoniali, viene comunque prevista una forma di indennizzo che prevede un processo di verifica semplificata da parte della Commissione tecnica attraverso la tipizzazione delle violazioni di natura contrattuale o extra-contrattuale, e dei criteri in presenza dei quali l’indennizzo può comunque essere direttamente erogato.

                Fra queste tipologie di violazioni, rientrano anche la vendita o il collocamento di strumenti finanziari senza che siano state osservate le disposizioni che prevedono la valutazione della consapevolezza e dell’adeguatezza dell’acquirente rispetto al profilo di rischio; la realizzazione di tali azioni insieme all’erogazione di finanziamenti (ad esempio le operazioni baciate) o l’assegnazione di un grado di rischio e di un orizzonte temporale di investimento incongruo con l’età del cliente. Rappresentano violazioni massive anche la produzione e pubblicazione da parte di una banca di dati fuorvianti per l’investitore in relazione alla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della banca stessa.

                PIATTAFORMA WEB PER INOLTRO DELLE DOMANDE
                La Consap mette a disposizione una piattaforma informatica per fornire al pubblico informazioni chiare e complete in merito alle modalità di presentazione dell’istanza e agli adempimenti necessari, anche attraverso un sistema interattivo di risposte alle domande dei risparmiatori.

                Dal 22 agosto inizia a decorrere il periodo di 180 giorni di tempo per la presentazione delle istanze di indennizzo: gli utenti potranno fare richiesta sulla piattaforma informatica, dove sarà possibile registrarsi, compilare in modo guidato la domanda in tutte le sue parti, caricare gli allegati richiesti, produrre la domanda compilata in formato pdf da stampare e firmare, caricare la domanda firmata e infine inviarla telematicamente.

                Le istanze, corredate dall’idonea documentazione, possono essere inviate esclusivamente in via telematica utilizzando i moduli presenti sul portale in questione.
                Per maggiori informazioni sulle modalità di compilazione dell’istanza è attivo il call center telefonico per l'assistenza al numero 02/49525830.

                Il servizio è operativo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

                PAGAMENTO DEGLI INDENNIZZI
                Una volta determinata la misura dell’indennizzo a favore degli aventi diritto e stabiliti i criteri per la redazione dei piani di riparto degli indennizzi stessi, la Commissione ne approva il piano di riparto e ne dispone il pagamento, con la massima celerità, anche attraverso la predisposizione di piano di riparto delle risorse disponibili, nel rispetto dei limiti di spesa, della dotazione del Fondo e fino al suo esaurimento.

                Nell'erogazione degli indennizzi viene data precedenza ai pagamenti degli indennizzi diretti, nel cui ambito hanno precedenza quelli di importo non superiore a 50.000 euro.

                Le somme che non vengono impegnate al termine di ciascun esercizio sono conservate per essere utilizzate in quelli successivi.

                I pagamenti degli indennizzi avvengono mediante bonifico al conto corrente bancario o postale intestato agli aventi diritto.

                Fonte: www.mef.gov.it

                 

                 

                  “Non sono impotente, davanti a tutti i problemi del mondo!”

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                  “Non sono impotente, davanti a tutti i problemi del mondo!”

                  Una giovane trevigiana racconta l’esperienza estiva con Terre e libertà in Albania

                  Mi presento: mi chiamo Monica ho 18 anni e vivo a Montebelluna in provincia di Treviso; sto per iniziare il quinto anno al liceo scientifico e lo scorso 3 agosto sono partita con Ipsia per il progetto "Terre e libertà" con destinazione Shkoder (Scutari), nel nord dell'Albania. Prima di partire ero piuttosto preoccupata ma la curiosità e la volontà di mettermi in gioco erano forti.

                  La missione principale di "Terre e libertà" è quella di contribuire allo sviluppo sociale dei territori attraverso l'animazione: questa si è alternata a momenti culturali in cui ho potuto ampliare la mia conoscenza del comunismo albanese e a momenti di svago con gite ed escursioni.

                  Abbiamo operato in tre realtà molto diverse tra loro: le mattinate si sono svolte nella casa famiglia Sole, residenza di uomini e donne con disabilità mentali e fisiche, qui ho compreso come la lingua sia pressoché inutile per esprimere emozioni e gratitudine e come si possa realmente comunicare attraverso gesti, sorrisi e molto spesso calorosi abbracci.

                  La seconda realtà con cui siamo entrati in contatto è la residenza estiva dell'orfanotrofio statale di Scutari a Velipoje: qui con l'aiuto prezioso del nostro facilitatore Alkid comunicare con i ragazzi é stato semplice, tuttavia questo contesto mi ha colpito moltissimo dal momento che inizialmente è prevalso in me il senso di impotenza davanti alla sofferenza e al passato nascosti dietro quei sorrisi. Credevo di non poter fare molto per loro e sono stati loro invece a farmi capire come con corse scatenate, solletico o semplici gesti affettuosi stavo davvero trasmettendo loro amore.

                  Infine due pomeriggi sono stati dedicati all'animazione in piazza a Koplik dove abbiamo collaborato con ragazzi Scout di Torino e ragazzi dell'oratorio della città: in questa occasione abbiamo sperimentato il clima di festa e la voglia di aggregazione che caratterizza anche i giovani albanesi miei coetanei, come tutti i giovani del mondo.

                  Terminare un'esperienza cosí forte mi ha causato una certa malinconia, ma mi ha anche trasmesso una grande carica di energia e una voglia di vivere incredibile: nelle persone che ho incontrato ho trovato vita e forza, in particolare nei bambini che, pur orfani, sono comunque carichi di speranza per il futuro nonostante il difficile presente.

                  Ho capito che vale soprattutto il tempo che dai e io in fondo ho dato solo due settimane della mia estate, quello che ho ricevuto non si può descrivere.

                  A 18 anni spesso ti senti inutile davanti ai tanti problemi del mondo, protetto dalla tua casa e dai tuoi genitori, comodo nelle tue quotidiane occupazioni, al sicuro in un paese che non è poi così male... io mi sentivo così prima di partire ma ora la mia prospettiva è cambiata: tutti possiamo fare qualcosa, bisogna aver voglia di partire e il coraggio di superare barriere culturali e sociali, spesso più mentali che reali.

                  A tutti coloro che mi hanno chiesto perché io sia partita senza conoscere i miei compagni di avventura, per una meta così insolita, voglio dire che l'esperienza è stata meravigliosa.

                  Innanzitutto è stato un privilegio conoscere i miei otto compagni di viaggio: persone in gamba, capaci di confronto e collaborazione, ricchi di esperienze e qualità per me nuove perché sconosciuti. In secondo luogo devo dire che l'Albania non é poi così lontana e anche nel mio paese conosco diverse persone che da lì provengono (tra le quali anche una mia compagna di classe): è un bene rendersi conto di persona di cosa questi amici hanno lasciato e di cosa pensavano di trovare.

                  E da ultimo vorrei gridare a tutti che sono una cittadina del mondo e nessun paese è straniero o diverso.

                  Voglio ringraziare l'associazione Ipsia per questa opportunità, i miei compagni per aver condiviso questa esperienza e i miei genitori per avermi sostenuta e appoggiata in questa avventura.

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                    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

                    Giorgio La Pira