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Acli a scuola con i progetti contro le discriminazioni e sui diritti umani

    Acli a scuola con i progetti contro le discriminazioni e sui diritti umani

    Prosegue l'attività delle Acli di Treviso nelle scuole della provincia, con diversi progetti.

    RECORD CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

    Calendario definito ed in fase di avvio per "RECORD: Rete territoriale di contrasto alle discriminazioni etnico razziali" realizzato in collaborazione con Veneto Lavoro.

    In regione, insieme a Treviso sono Venezia e Verona ad aver unito le forze per attivare complessivamente 15 percorsi formativi nelle scuole medie e superiori, 2 percorsi per operatori di polizia locale ed altrettanti per personale del trasporto pubblico.

    A tema dunque non solo l’informazione e la conoscenza della situazione degli stranieri in Italia, ma soprattutto la multiculturalità, la coesione sociale, la mediazione del conflitto.

    Treviso, nel dettaglio, sta realizzando tra ottobre e novembre 3 percorsi nel centro di formazione professionale Lepido Rocco di Castelfranco.

    Le attività proposte sono:

    1. Propedeutico al percorso viene chiesto alla classe coinvolta di produrre un elaborato (testo o power point o immagine o video...) che sintetizzi il braingstorming fatto in aula alla sola presenza degli insegnanti di riferimento su due parole chiave: diversità/diverso e migrare/migrante.
    2. Primo incontro in aula con gli operatori in cui: i ragazzi presentano l’elaborato che viene poi commentato e riorganizzato in un breve intervento del professionista che a partire dagli stereotipi/pregiudizi emersi o non emersi rilancia alcune informazioni e provocazioni sulle migrazioni e sull’incontro tra persone di diverse provenienze. Segue testimonianza sulla fatica della gestione della diversità e sua risoluzione.
    3. Si propone alla classe di lavorare nei giorni che separano il primo dal secondo incontro andando a far emergere difficoltà e risorse della classe stessa su questo tema (con il metodo del questionario). 
    4. Secondo incontro in aula: gioco di ruolo per coinvolgere gli alunni in un esperimento che permetta loro di immedesimarsi nei panni di altri, nello specifico di migranti. A seguire verranno raccolte ed approfondite le impressioni e i vissuti e restituiti con approfondimento dei professionisti i risultati del questionario realizzato singolarmente dagli studenti.
    5. Si propone alla classe di realizzare nell'intervallo di tempo tra il secondo e il terzo incontro una breve ricerca sul proprio contesto di vita (quartiere, condominio, comune….) che miri a far conoscere esempi positivi e/o buone prassi e/o esperienze di valorizzazione delle diversità, integrazione e contrasto alle discriminazioni.
    6. Nel terzo e ultimo incontro in aula l’incontro comincia con la restituzione dei ragazzi di quanto “scoperto” nei loro territori; segue momento di approfondimento delle strategie e delle risorse che si possono mettere in campo per una quotidiana convivenza nelle diversità e gestione creativa del conflitto (proposta di un video). Al termine i ragazzi si dedicheranno alla stesura di un decalogo che avrà per tema il superamento delle discriminazioni nella loro realtà.

    PROGETTO VOUCHER REGIONALI

    Siamo in attesa di conoscere l'esito del bando regionale sui voucher educativi della Regione in tema di diritti umani.

    Le Acli di Treviso hanno presentato due progetti da poter attivare in tutta la provincia di Treviso:

    Info: www.aclitreviso.it/notizie.

     

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira