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La Fap Acli: contro i raggiri e i maghi delle truffe

    La Fap Acli: contro i raggiri e i maghi delle truffe

    Tutela soprattutto, che passa attraverso l’informazione, il supporto ed anche, quando necessario, l’azione di reclamo o conciliazione. “Questo è per me uno dei modi prioritari di intendere l’utilità della nostra Fap – spiega Francesco Tarantolo neosegretario provinciale della Federazione anziani e pensionati delle Acli -. Fino ad oggi ci siamo impegnati molto per organizzare un ricco calendario di appuntamenti ed iniziative culturali e per promuovere cultura sulla terza (e quarta) età sia in termini di cittadinanza attiva sia rivolgendo lo sguardo alle persone più deboli. Oggi credo sia venuto il tempo anche di impegnarci sul fronte del servizio in termini di tutela perché sono proprio gli anziani i soggetti che rischiano di venire truffati”.

    Quali sono i raggiri più comuni?
    I casi sono tanti quanti la vita stessa: da chi vende telefonicamente servizi e prodotti di ogni genere - a partire da contratti sul consumo energetico, il gas, internet - sempre ventilando incredibili risparmi e grandi offerte a prezzi stracciati, a chi va di casa in casa con l'intento di estorcere denaro: persone che si presentano molto bene, sono convincenti anche in forza di tante informazioni che sembrano conoscere sulle "vittime". In molti casi il loro raggiro è funzionale al furto. E poi c'è il mondo di internet: aziende che esistono solo sulla carta, aprono e chiudono continuamente, si spostano in velocità da un luogo all'altro, truffano la gente che crede di acquistare da loro beni per la casa, la bellezza e di qualsiasi altro tipo ed alla fine invece si ritrova con un pugno di mosche.

    Gli anziani sono tra le persone più esposte?
    Non sono gli unici, ma senza dubbio sono facili prede, soprattutto coloro che vivono soli. Chi truffa lo sa fare con arte e solo una forte consapevolezza può permettere di intuire il raggiro, anche perché in molti casi padroneggiano dati personali che convincono della loro bontà. I dati indicano un aumento del 19% nel primo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ed anche il nostro Veneto si allinea su questi numeri.

    Tuttavia tra ciò che accade e ciò che si denuncia c'è un divario profondo.
    I casi denunciati sono solo una parte: molte truffe, infatti, non vengono dichiarate dagli anziani per vergogna o timore che i familiari, qualora ne siano informati, li considerino non più capaci di gestirsi autonomamente. La percezione comune è che, nella maggior parte dei casi, si perde troppo tempo sostenendo anche delle spese, senza che ne valga davvero la pena.

    Anche per l’energia il 2017 porta importanti novità…
    Il mercato tutelato dell'energia si appresta a cessare di esistere nel 2018, al suo posto solo per il 2017 sarà possibile aderire al contratto di Tutela Simile. L’obiettivo di questo nuovo particolare regime è di accompagnare chi ora usufruisce del mercato a maggiore tutela verso il mercato libero. In sostanza è prevista una sorta di continuità perché i costi delle tariffe saranno fissati dai fornitori privati sotto la vigilanza dell’Autorità per l’energia, che avrà il compito di vigilare sul comportamento dei fornitori e di tutelare i consumatori. Si tratta di una sperimentazione delle nuove regole delle bollette luce e gas che diventeranno operative a partire dal 2018, quando anche i clienti a maggior tutela saranno chiamati ad aderire obbligatoriamente alle nuove tariffe del mercato libero dell’energia gas e luce.

    Come funziona concretamente?
    La partecipazione è volontaria. Ogni consumatore potrà scegliere tra un elenco di operatori ammessi e potrà firmare un solo contratto di Tutela simile. L’operazione contrattuale sarà gestita sul sito dell’Acquirente Unico - www.portaletutelasimile.it -, sul quale si troveranno le offerte dei fornitori ammessi e il bonus una tantum previsto. Da qui una volta scelto l’operatore si potrà passare al suo sito web per la conclusione del contratto. Sono previsti dei Facilitatori autorizzati dall’Autorità, tra i quali c’è anche la Lega Consumatori delle Acli. Il loro compito è di aiutare i clienti nella comprensione e sottoscrizione del contratto finale  Tutela Simile. Nessun operatore verrà a casa, bisogna diffidare di chiunque si spacci per facilitatore.

    Davvero c’è un problema di consapevolezza e di conoscenza?
    Nonostante l'informazione delle associazioni di tutela, i programmi televisivi che della lotta alle truffe hanno fatto il loro baluardo, la scolarità più elevata del passato... Si, penso sia necessario diventare più consapevoli e tenere a mente alcune indicazioni fondamentali - direi quasi basilari -: diffidare di chi vende convincendo che si tratta di risparmiare; fare attenzione ai dati personali, lì di solito si celano le incongruenze; leggere bene e tutto prima di firmare un contratto; non dire "si" senza prima avere la certezza di aver compreso esattamente la proposta.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira