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Un'estate di storia e di musica con la Fap di Treviso

    Un'estate di storia e di musica con la Fap di Treviso

    Il caldo di queste estate non ha fermato i nostri fedeli tesserati Fap! Dopo le uscite al museo Bailo ed alle mostre di Escher e di El Greco, a luglio è stata proposta una visita alternativa alla nostra città grazie all’associazione “Treviso sotterranea”. Una grande partecipazione ha reso ancora più vivace la giornata; tutti muniti di caschetto siamo stati accompagnati dalle guide che, dopo averci parlato della storia delle mura nelle diverse epoche storiche, ci hanno permesso di visitare l’interno di un torrione e la casamatta sottostante porta San Tommaso, una delle principali porte della città di Treviso. La visita è proseguita con la descrizione della porta stessa, molte le curiosità che hanno stupito i partecipanti e che hanno suscitato domande e spiegazioni sull’origine medievale delle mura e sui cambiamenti che hanno subito nel corso dei secoli. Dopo una rapida incursione nella Penisola dei conigli, angolo immerso nella natura a un passo dal centro storico, il pomeriggio si è concluso con un bicchiere di buon prosecco.

    Ultimo appuntamento della stagione, l’ormai consueta serata all’Arena di Verona. Quest’anno l’opera scelta è stata “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Prima dello spettacolo, i partecipanti hanno potuto godere di un po’ di tempo libero e ne hanno approfittato per una rapida visita del centro della città, un gelato ed una cena veloce.

    I più esperti hanno guidato i nuovi iscritti verso i posti migliori, consigliando loro di munirsi di cuscino e binocolo, in modo da osservare con più precisione i dettagli. Lo spettacolo non ha deluso, la scenografia ed i costumi sono stati all’altezza delle aspettative ed hanno reso ancora più coinvolgente la musica di Verdi. Alla fine della serata stanchezza ma anche entusiasmo e già ci si chiede quale rappresentazione verrà scelta il prossimo anno.

    Le idee per l’autunno 2016 sono in cantiere, con la speranza di appassionare vecchi e nuovi tesserati alle iniziative culturali proposte.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira