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Giornata dei lavoratori domestici

    Giornata dei lavoratori domestici

    Si tiene oggi martedì 16 giugno all'Expo di Milano, in occasione del 4° anniversario dell’adozione da parte dell’ILO della Convenzione Internazionale sulle lavoratrici e lavoratori domestici del 2011, dalle ore 10.30, presso Cascina Triulza - EXPO, il workshop "Lavoro di cura: nutrimento per la vita", promosso dalle Acli Colf, l’associazione delle Acli che, da oltre sessant’anni, si occupa della tutela lavorativa e della promozione culturale delle collaboratrici familiari italiane e immigrate.

    L’incontro organizzato in collaborazione con Caritas Internationalis e Concorso Lingua Madre intende aprire un confronto sulle questioni del lavoro domestico e di cura, dialogo interculturale, rispetto dei diritti e della protezione sociale, ponendole in relazione con il "cibo”, tema portante di EXPO.

    “Questo workshop - afferma Raffaella Maioni, Responsabile Nazionale Acli Colf, da tempo impegnata nella lotta per il riconoscimento e la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori domestici - “è un’occasione per riflettere sull’importanza del cibo nelle scelte che facciamo ogni giorno in relazione alla nostra cultura, alla nostra salute personale e alla sostenibilità ambientale: dovremmo promuovere una nuova economia domestica che ridefinisca il ruolo fondamentale dello spazio domestico per la promozione di uno sviluppo sostenibile e consapevole”.

    Con la partecipazione di Maria Sulezu di Caritas Internationalis e Daniela Finocchi ideatrice del Concorso Lingua Madre e ambassador del WE Women for Expo si potrà andare a cogliere altre esperienze che accompagnano le donne e gli uomini che, migranti e non, svolgono questo lavoro.
    Inoltre, porteranno il loro contributo rappresentanti di network e organizzazioni internazionali, tra i quali Giuliana Mesina (International Domestic Workers Federation) e Sabrina Marchetti (Research Network for Domestic Workers Rights).

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira