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Oggi di cosa "I care"?

    Oggi di cosa "I care"?

    Due mostre, quattro Circoli sul territorio, sei scuole coinvolte direttamente, due appuntamenti pubblici.
    Sono i numeri principali del progetto “Oggi di cosa I CARE?” che le Acli di Treviso realizzeranno tra aprile e maggio 2022 ripercorrendo l’esperienza di don Lorenzo Milani a Barbiana e riattualizzandola all’oggi del post pandemia e della guerra.

    La mostra IL SILENZIO SI FA VOCE sarà presente:

    • A Cornuda dal 22 aprile al 9 maggio (itinerante nei locali della scuola Einaudi di Montebelluna, di Valdobbiadene e in parrocchia a Cornuda)
    • A Pieve di Soligo dal 10 maggio al 22 maggio al Liceo Casagrande

    La mostra GIANNI E PIERINO: LA SCUOLA DI BARBIANA e lanostra scuola sarà invece:

    • Nei locali della parrocchia di Carbonera, viale Brigata Marche, dal 22 aprile al 7 maggio 2022

    Per accedere, singoli o gruppi, è sufficiente prendere contatti con le Acli di Treviso Viale della Repubblica 193/A Treviso tel 0422 56340 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    “Il tempo che stiamo vivendo, che auspichiamo sia di “fine pandemia”, è occasione davvero propizia per maturare delle riflessioni e delle scelte, come cittadini, istituzioni, società, rispetto a quale presenze e quale futuro vogliamo costruire – spiega Alessandro Pierobon, presidente provinciale Acli -. Soprattutto con quali rinnovati paradigmi. Verrebbe da dire “Se non ora…. Quando?”. Associazioni di Terzo Settore come le Acli sanno che dentro a queste sfide si è chiamati a rispondere innanzitutto con i propri comportamenti personali, per essere capaci poi di partecipare alla costruzione del bene comune”. Il progetto DI COSA OGGI I CARE? nasce ed è costruito su questi presupposti, recuperando un’esperienza pedagogica fondativa del passato recente ricca di sollecitazioni che, indagheremo, possono essere rideclinate anche nel post pandemia ed essere occasione di rimotivazione e rilancio.

    Le mostre sono diventate anche l’occasione per attivare il volontariato del territorio nell’accoglienza e nell’animazione di questi spazi espositivi che, per quanto riguarda la proposta, vedranno coinvolti i gruppi del territorio e le scuole di ogni ordine e grado.

    L’obiettivo è quello di ragionare sul presente a partire dai capisaldi dell’esperienza milaniana per interrogarci su quanto nel tempo del “post” pandemia” possa rappresentare elemento di riflessione e ripartenza.  I temi sono quelli della “nuova” emergenza educativa delle giovani generazioni, del ruolo della scuola per contrastare le diseguaglianze, dell’impegno sociale e politico.

    Dentro a questa attività sono previsti anche due momenti pubblici che riprendono gli stessi ragionamenti, declinati sui giovani oggi.

    A Cornuda arriverà il 26 APRILE alle ore 20.30 ENRICO GALIANO, moderato/intervistato da un gruppo di adolescenti coinvolti nel progetto sulle giovani generazioni all’epoca del Covid e sulle sfide educative evolutive che ci attendono.

    All’Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo il 24 MAGGIO alle ore 20.30 i giovani del Liceo Casagrande intervisteranno il prof. DANIELE NOVARA. Gli studenti delle classi III cureranno la voce su wikipedia “L’obbedienza non è una virtù”. Quelli delle classi V, dopo aver studiato Milani nelle discipline educative/sociologiche, saranno le guide di gruppi che andranno a visitare la mostra e cureranno per intero l’organizzazione della serata pubblica.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira