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Acconto IMU e Tasi

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Acconto IMU e Tasi

Si avvicina la prima scadenza per il pagamento dell’IMU e della TASI:

le imposte dovute dovranno essere versate entro il 16 giugno 2016 (rata di acconto) e entro il 16 dicembre (per il saldo).

Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell'imposta complessivamente dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno.

Una delle principali novità riguarda l’ Esenzione TASI sull’abitazione principale; infatti dal 2016 l'esenzione per l'abitazione principale è stata estesa alla TASI e, in questo caso, l'esenzione si applica anche alla quota dovuta dall'inquilino nel caso in cui l'immobile locato sia abitazione principale dello stesso.

Rimane invece in vigore la TASI per le abitazioni principali di lusso (Cat, A1, A8 e A9).

    Terzo Settore: la riforma diventa legge

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    Terzo Settore: la riforma diventa legge

    La riforma del Terzo settore è legge. La Camera ha approvato in tarda serata - 239 sì, 78 no - la delega al governo per la revisione organica della legislazione su volontariato, cooperazione sociale, associazionismo non-profit, fondazioni, imprese sociali. Una terza lettura resa necessaria dopo le modifiche introdotte al Senato sul testo già votato a Montecitorio.


    La legge contiene anche, all’articolo 8, la riforma del servizio civile che ora diventa «universale». Istituito un fondo presso il Ministero del lavoro: 17,3 milioni di euro nel 2016 e 20 dal 2017. Plaude il Forum del Terzo settore. Polemiche in aula di M5S e Sel sulla Fondazione 'Italia Sociale', che dovrebbe fare da volano per attrarre finanziamenti non pubblici: «Un nuovo poltronificio».


    L’articolo 1 definisce cosa si intende per Terzo Settore, ovvero il «complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà», «promuovono e realizzano attività d’interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità». Si precisa cosa invece non fa parte del Terzo settore: partiti, sindacati, associazioni professionali e di categoria. La riforma specifica la natura del lavoro volontario e l’introduzione di limiti sul rimborso spese, preservandone il carattere di gratuità. Impresa sociale è anche il commercio equo e solidale, i servizi per il lavoro finalizzati all’inserimento dei lavoratori svantaggiati, dell’alloggio sociale e dell’erogazione del microcredito. Vigilanza, monitoraggio e controllo spettano al ministero del Lavoro.


    L’articolo 8 ridisegna le norme del «servizio civile nazionale». «Siamo molto soddisfatti di essere giunti al ter- mine di questo lungo processo cominciato due anni fa e largamente voluto dal nostro mondo», commenta Pietro Barbieri, portavoce del Forum del Terzo settore. «Il testo licenziato è più equilibrato di quello proposto ad inizio percorso, nel quale prevaleva un forte sbilanciamento a favore degli aspetti economici». «Soddisfazione » per la riforma del servizio civile da parte della Cnesc.


    Per Francesca Bonomo del Pd, 'madrina' della riforma del servizio civile, «ora diventa universale, e chiunque vorrà vivere questa esperienza potrà farlo. A chi chiedeva la reintroduzione dell’obbligo, come Salvini, diciamo che i giovani devono poter scegliere. Dal 2017 garantiremo la possibilità di farlo a 100mila giovani, sostanzialmente a tutti quelli che finora fanno domanda, ma oggi hanno una possibilità su due di riuscirci, visti i limiti dei fondi disponibili. Per arrivare agli stanziamenti necessari il governo sta integrando le risorse del servizio civile con quelle di altri ministeri, attraverso bandi speciali: Beni culturali,


    Agricoltura per gestire lo spreco alimentare, Garanzia giovani, l’Anci per il bando sulle periferie. Importante l’apertura agli stranieri, per includere questi giovani che vogliono dare un contributo alla comunità che li ha accolti. Ora bisognerà certificare le competenze, riconoscere crediti formativi, definire lo status di chi fa servizio civile, diverso da lavoro e volontariato. E garantire lo scambio di esperienze in Europa, per gettare il seme di Odysseus, il servizio civile europeo» Molto dura la posizione dei 5 Stelle sulla Fondazione 'Italia sociale', nodo che al Senato aveva visto il voto contrario anche di una decina di parlamentari del Pd.


    «Tra tutti i passaggi della legge delega, l’istituzione della Fondazione grida vendetta», attaccano i deputati grillini. «Una fondazione di diritto privato, ma che parte con un milione di euro di fondi pubblici. È una creatura voluta da Vincenzo Manes, consulente di Palazzo Chigi, amico di Renzi, di cui è stato finanziatore». «Questo non ha nulla a che vedere con la sussidiarietà» commenta Giulio Marcon di Sel. Ora il governo dovrà scrivere entro l’anno i decreti attuativi.

      A Ponte di Piave l'inaugurazione dell'asilo Bimbiponte

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      A Ponte di Piave l'inaugurazione dell'asilo Bimbiponte

      Un pomeriggio in famiglia per l’inaugurazione dell’asilo nido di Ponte di Piave


      GUARDA LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE >>>

      In occasione dell’inaugurazione dell’asilo nido Bimbiponte le Acli Provinciali di Treviso in collaborazione con il comune di Ponte di Piave organizza un pomeriggio in famiglia domenica 12 giugno dalle ore 15.00 presso la sala polivalente della scuola primaria Aldo Moro di Ponte di Piave (via Nicolò Tommaseo, 1).

      A un laboratorio pittorico e a un momento di animazione con Marshall dei Paw Patrol - La squadra dei cuccioli, seguirà dalle ore 16.00 uno spettacolo teatrale realizzato da Gruppo Alcuni di Treviso “Mini Cuccioli. Il gioco delle emozioni”.

      Tanto divertimento e tenerezza che non mancherà di rallegrare e affascinare i piccolissimi alla scoperta del tema delle emozioni.

      L’ingresso è libero. Vi aspettiamo numerosi!

      Progetto finanziato con fondi 5x1000 Irpef 2013.

        Busta arancione e previdenza complementare

        Busta arancione e previdenza complementare

        La busta arancione che l’Inps sta inviando ai lavoratori dipendenti e autonomi contiene l’estratto conto previdenziale con il calcolo presuntivo dell’importo della pensione che sarà posta in pagamento all’età prevista dalla normativa previdenziale in vigore attualmente.

        Questa operazione, che l’Inps ha messo in atto per circa 7 milioni di lavoratori, ha lo scopo di far conoscere la posizione previdenziale attuale per poter intervenire in caso di vuoti contributivi dovuti a motivi di vario genere.

        Altro motivo di fondamentale importanza riguarda il calcolo presuntivo della pensione che l’Inps riesce a fare considerando come  una costante il valore della contribuzione che verrà accreditata fino alla data di pensionamento. L’importo della pensione viene confrontato con l’ultimo stipendio o reddito percepito per far capire al contribuente quale somma andrà a perdere passando dal lavoro alla pensione ( cd. tasso di sostituzione) e potersi attivare in tempo per colmare la differenza.

        Attualmente, la differenza tra ultimo stipendio e pensione è relativamente basso, aggirandosi attorno al 20% , ma in futuro la differenza potrà aumentare addirittura fino al 50% o 60%: l’ovvia conseguenza sarà che la pensione non permetterà più di avere lo stesso tenore di vita.

        Uno degli strumenti con cui si può colmare questa differenza è rappresentato dalla previdenza complementare, il cosiddetto secondo pilastro contributivo.

        Rispetto alla previdenza pubblica, le cui regole sono stabilite in modo rigido dalla disciplina, la previdenza complementare presuppone una partecipazione attiva alla gestione della propria posizione: a che fondo iscriversi, in che termini, se conferire una parte o tutto il TFR, se sia possibile fruire di un’ulteriore contributo a carico del datore di lavoro, quali siano le ricadute fiscali di una scelta piuttosto di un’altra, quale profilo attivare all’interno del fondo. Questi alcuni esempi delle scelte da porre in essere in base a considerazioni personali e familiari.

        Tutto ciò chiama i lavoratori a scelte ragionate e motivate dall’analisi del proprio contesto attuale e di prospettiva, per aiutare a compiere le quali il Patronato Acli è a disposizione per una consulenza che consenta una scelta del fondo complementare da attivare per tempo, riempiendo di significato la parola pre-videnza.

        Patronato Acli Treviso

          Bad Bank: come tutelare i nostri risparmi

          Bad Bank: come tutelare i nostri risparmi

          Il Circolo ricreativo anziani di Giavera del Montello organizza un incontro di approfondimento sabato 21 maggio alle ore 16.30 sul tema della tutela dei risparmi e su come tutelarci dalle banche.

          Interverrà Francesco Tarantolo, esperto in problematiche bancarie per la Lega Consumatori di Treviso.

           

          Evento finanziato con risorse 5x1000 Irpef anno 2013

            Vaccinazioni: se... quando... come... perchè

            Vaccinazioni: se... quando... come...  perchè

            Al Circolo Acli di Carbonera mercoledì 11 maggio 2016 alle ore 20.45 presso la Sala "Aldo Moro" del Comune di Carbonera, si parla di Vaccini per condividere assieme dubbi, preoccupazioni, opinioni ed esperienze.

            Per maggioni informazioni scarica il volantino allegato.

            Guarda le foto dell'incontro >>>

            Evento finanziato con risorse 5x1000 Irpef anno 2013

              Roberto Rossini eletto presidente nazionale delle Acli

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              Roberto Rossini eletto presidente nazionale delle Acli

              «Il pensiero collettivo è la forza delle Acli, un pensiero che nasce dalla nostra capacità di stare nella quotidianità della vita». Queste le prime parole pronunciate da Roberto Rossini, subito dopo la sua elezione a presidente nazionale delle Acli, avvenuta questa mattina al Congresso nazionale delle Acli a San Vincenzo (Livorno).

              «Rilancio dell'azione quotidiana e volontaria, politicità dei servizi, formazione e dimensione culturale, azione pubblica sono le quattro linee fondamentali a cui intendo improntare il mio mandato», ha annunciato al Congresso il nuovo presidente Rossini.

              Rossini è stato eletto a scrutinio segreto dai 550 delegati congressuali con l'84,69% dei consensi.

              Roberto Rossini è nato nel 1964, è sposato e ha due figlie. Vive a Brescia. Laureato in scienze politiche, è docente di diritto e metodologia della ricerca sociale presso l'istituto bresciano Maddalena di Canossa. Dal 1994 è socio Acli. Dal 2000 al 2016 è stato membro della Presidenza Provinciale delle Acli di Brescia, con delega alla Formazione e in seguito alla Comunicazione, ricoprendo il ruolo di Presidente dal 2008 al 2016. Dall'estate 2010 il Consiglio Nazionale Acli gli ha conferito la delega per la Comunicazione e successivamente è stato dal 2013 responsabile dell’Ufficio studi nazionale.


              Leggi di più su: http://www.acli.it/le-notizie/news-nazionali/10831-roberto-rossini-eletto-presidente-nazionale-delle-acli#ixzz48ALlXurd
              Fonte: www.acli.it

                E..state a colori con IPSIA

                • Pubblicato inIPSIA
                E..state a colori con IPSIA

                Le ACLI Provinciali di Treviso in collaborazione con Ipsia Treviso mercoledì 25 maggio alle 19,30 organizzano una serata all’Eden Cafè (Viale XV luglio,1 - Treviso) per presentare i campi di volontariato internazionale. Invitiamo tutti i ragazzi dai 18 ai 30 anni a partecipare alla presentazione.

                I campi di volontariato internazionale si svolgeranno in Brasile, Kenya, Mozambico, Moldova, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Albania ed i volontari saranno coinvolti in attività di animazione, sport e turismo consapevole.

                L’obiettivo è quello di permettere ai bambini che non hanno la possibilità di andare in vacanza di occupare parte delle loro estati insieme ad altri bambini, imparando nuovi giochi e conoscendo persone provenienti da altri paesi. Lo sport invece ha valenza educativa ed aggregativa.

                I percorsi di turismo consapevole sono una delle modalità di conoscenza del contesto permettono al volontario una maggiore comprensione del luogo, della cultura e delle tradizioni locali.

                Le iscrizioni ai campi termineranno il 13/06/2016.

                Per tutte le informazioni visitate il sito www.terraliberta.org

                 

                Aiutaci a sostenere la campagna "Alimentare lo Sviluppo" promossa da IPSIA Acli e dalla nostra associazione di volontariato Ipsia Treviso!
                Ipsia treviso partecipa al progetto "We love people" organizzato dall'azienda Ali Supermercati.

                Nel mese di maggio presso il punto vendita Ali di Santa Bona (via nicola di fulvio 20, treviso) sarà infatti possibile destinare il gettone che riceverete al momento della spesa nell'urna contenente l'immagine con il logo di Ipsia Treviso.

                Contribuirai così a promuovere lo sviluppo di alcune comunità rurali in Kenya, Senegal e Kosovo, attraverso i nostri progetti che sostengono un’agricoltura familiare, l’utilizzo sostenibile delle risorse e la creazione in loco di filiere di trasformazione dei prodotti.

                Grazie in anticipo per il prezioso aiuto!!

                 

                  Mensa scolastica: è detraibile?

                  • Pubblicato inCAF
                  Mensa scolastica: è detraibile?

                  Detrazione spese scolastiche: cosa cambia ?

                  La vecchia formulazione dell’articolo 15, comma 1, lettera "e" del Tuir prevedeva la possibilità di detrarre nella misura del 19% le spese sostenute per la “frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione, tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani”. Ai sensi del comma 2 del medesimo articolo la detrazione spettava (e spetta tutt’ora) anche per gli oneri sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico.
                  Viceversa con la riforma di Renzi la suddetta lettera “e” viene rinnovata limitando la detraibilità alle sole spese sostenute per i corsi di istruzione universitaria (ad esempio immatricolazione ed iscrizione, soprattasse per esami di profitto e laurea, frequenza, corsi di specializzazione) “in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi delle università statali”. Poi, in aggiunta alla lettera “e”, è stata inserita l’inedita lettera “e-bis” in cui si dispone l’applicazione della detrazione Irpef del 19% in riferimento alle spese per la frequenza:
                  - delle scuole dell’infanzia (ex asili);
                  - del primo ciclo di istruzione, cioè delle scuole primarie (ex elementari) e delle scuole secondarie di primo grado (ex medie);
                  - e infine delle scuole secondarie di secondo grado (ex superiori).

                  Quindi, in sintesi, si mantiene lo sgravio del 19% sulle spese di iscrizione e frequenza alle scuole secondarie di secondo grado, allargandolo contemporaneamente ai livelli d’istruzione inferiore: asili, elementari e medie (proprio quelle scuole che più di altre in effetti svolgono il servizio della mensa).

                  Per saperne di più visita il sito https://www.mycaf.it/it/novita-sul-fisco/spese-scolastiche-la-mensa-e-detraibile_1996_news/

                  Oppure prenota un appuntamento al num. 0422/56228

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                    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

                    Giorgio La Pira