Errore
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 508
Menu

Bando Servizio civile nazionale 2018: Coming Soon!

Bando Servizio civile nazionale 2018: Coming Soon!

Servizio civile alle Acli di Treviso: è stato pubblicato il bando 2018, scadenza: 28 settembre 2018. Clicca qui per maggiori informazioni.

Il Servizio civile è un’opportunità rivolta ai ragazzi tra i 18 e i 28 anni.

Essere volontario di Servizio civile alle Acli significa:

  • dedicare 12 mesi della propria vita agli altri;
  • mettere a disposizione le proprie capacità per lo sviluppo di progetti di utilità sociale;
  • impegnarsi socialmente nella comunità e per la comunità;
  • apprendere a lavorare con gli altri all’interno di un’organizzazione sociale complessa;
  • vivere un’esperienza orientativa e formativa, oltre che lavorativa;
  • partecipare agli incontri di formazione generale e specifica.

Puoi controllare gli aggiornamenti anche sui siti www.acliserviziocivile.org e www.serviziocivile.gov.it.

Per ulteriori informazioni, puoi contattare la nostra sede al numero 0422 56340, inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure passare a trovarci in viale della Repubblica 193/A a Treviso.

    Verso le elezioni a Treviso: le Acli incontrano Carla Condurso

    • Pubblicato inAcli
    Verso le elezioni a Treviso: le Acli incontrano Carla Condurso

    Penultimo appuntamento, la scorsa settimana, con Carla Condurso candidata alla carica di sindaco del capoluogo per il Popolo della Famiglia. E’ la seconda donna in lizza, con Maristella Caldato, fra i 6 contendenti.

    Condurso, 47 anni, avvocato canonista, è stata candidata alle ultime politiche e in passato alle comunali di Treviso e Villorba. Si presenta a questa tornata elettorale come capolista del Popolo della Famiglia, riunendo diversi esponenti del mondo cattolico più attivo sulla difesa della famiglia e sul diritto alla vita. “La famiglia va assolutamente tutelata con politiche adeguate: il benessere della famiglia è il benessere della comunità”.

    Incontrando la presidenza provinciale delle Acli di Treviso Carla Condurso specifica: “Noi non siamo politici di professione, non abbiamo esperienze amministrative pregresse in questo territorio, non conosciamo nel dettaglio il bilancio comunale, quindi possiamo lavorare per ora solo per ipotesi, forti di quanto è stato realizzato in altre parti d’Italia. Da questo punto di vista siamo “politici” assolutamente nuovi”. Il popolo della famiglia ha deciso per ultimo di scendere in campo nella tornata elettorale, forte dell’esperienza maturata negli ultimi due anni all’interno del circolo che porta lo stesso nome e che ha operato soprattutto come movimento culturale contro l’ideologia gender.

    “Per noi la famiglia, italiana o straniera che sia, è formata da maschio e femmina. Questi sono i fondamentali. Certo, poi crediamo che vada tutelata e sostenuta in primis quella italiana, non fosse altro che perché la legge in questo paese lo sancisce – prosegue -. Ovviamente non si escludono o limitano gli altri, e non è un discorso razzista perché siamo consapevoli che molte famiglie straniere vivono situazioni di fatica e vanno aiutate. Ma prima di tutto va garantito al cittadino italiano il massimo di quello che si può fare per lui”.

    Poi Condurso prosegue indicando i capisaldi della proposta politica: al centro la famiglia “tradizionale”, un assessorato apposito, l’istituzione del fattore famiglia o quantomeno di una tassazione che tenga conto del numero di figli oltre che dello stato economico familiare, per esempio quella sui rifiuti. “Cercheremo degli accordi con gli esercizi commerciali per creare una sorta di filiera di negozi amici, con una tessera per gli acquisti di beni e servizi”. E non solo per la prima infanzia, ma possibilmente e compatibilmente con le risorse comunali, per un più ampio raggio della vita della famiglia. Un sistema integrato che si focalizzi sulle diverse istanze di cui la famiglia si fa portatrice. “Non conoscendo i bilanci non sappiamo dire quanti soldi potremo riservare a raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo, ma è chiaro che la nostra volontà – prima di tutto – è porre la famiglia al centro delle scelte politiche e del dibattito pubblico. La natalità continua a calare, le famiglie con più figli a rischio povertà relativa aumentano. Dobbiamo tenerne conto e decidere di agire”.

    Un accenno, poi, lo fa su un altro tema caro alla parte politica culturale che rappresenta: quello delle chiusure domenicali degli esercizi commerciali per recuperare la dimensione del tempo della festa e della famiglia. “Almeno calmierarle” auspica. “Siamo consapevoli della necessità di tener conto di istanze anche opposte, e per questo saranno necessari dei tavoli di concertazione”.

    E di lavoro sinergico parla anche riflettendo sul tema della cultura: “Dobbiamo coinvolgere le scuole, i quartieri, per far uscire l’arte dai musei, aggiungendo dei percorsi culturali, allargando le proposte, coinvolgendo la piazza, per creare bellezza. Sarebbe tra l’altro una azione fondamentale per limitare le situazioni di grave disagio”.

    Prevedono accordi tra associazioni sportive, oratori, patronati e il Comune per condividere spazi, progetti e iniziative di aggregazione per adolescenti, per le famiglie con bambini.

    Infine rispetto all’ambiente: “Centralità del verde nel decoro urbano, sviluppo dei parchi e degli orti comunali in centro e nei quartieri in collaborazione coi privati. Spazi riservati ai fumatori anche nei giardini pubblici – elenca la Condurso -; e poi: metropolitana di superficie: accelerazione del progetto di metropolitana di superficie per il collegamento con l’aeroporto e il quartiere scolastico di Viale Europa. Infine un nuovo piano del traffico: alla circonvallazione esterna aggiungiamo la creazione di un anello aggiuntivo, in parte collegando strade già esistenti, tra di loro ora non interrotte, per far defluire il traffico congestionato perché obbligato solo sull’anello del put esterno.

      Relazionarsi con il diverso: viaggio attraverso disabilità e pregiudizi

      • Pubblicato inAcli
      Relazionarsi con il diverso: viaggio attraverso disabilità e pregiudizi

      “È un’occasione ricca, una possibilità unica di entrare in relazione con il mondo della scuola e della disabilità” attraverso la mediazione del lavoro. Martedì 29 maggio a Montebelluna Laura Vacilotto, presidente provinciale delle Acli, ha aperto così l'incontro “Relazionarsi con il diverso. Oltre i pregiudizi”.

      Questa tavola rotonda non è che il momento finale di un percorso, un'occasione di dialogo tra studenti e professori, con i centri per disabili che li hanno accolti e con la giornalista Alessia Bottone, autrice di documentari sulle barriere architettoniche e la disabilità visiva.

      Salutato con favore dagli assessori Dino Bottin e Claudio Borgia del Comune di Montebelluna, il lavoro di questi mesi è stato premiato anche con un piccolo dono per le scuole, realizzato proprio dagli utenti dei centri.

      Il progetto “RelAzionarsi con il diVerso”

      Quasi 500 ragazzi e ragazze tra marzo e maggio hanno partecipato al progetto “RelAzionarsi con il diVerso”, promosso dalle Acli provinciali di Treviso in collaborazione con gli istituti superiori Einaudi Scarpa e Levi di Montebelluna e 26 centri per disabili del territorio.

      Ventuno classi hanno affrontato un percorso in aula con gli operatori delle Acli, prima di vivere una giornata di conoscenza e volontariato all'interno di uno delle strutture, a stretto contatto con gli utenti e gli operatori dei centri lavoro guidato, dei CEOD e dei CERD coinvolti.

      Gli studenti hanno partecipato alle attività lavorative, svolgendo i laboratori manuali e i compiti quotidiani insieme agli ospiti, e assistendo anche ad alcune attività fisiche previste per la riabilitazione. Dopo questa esperienza, alcuni di loro hanno autonomamente preso contatto con i centri in cui sono stati per proseguire l’esperienza svolgendo volontariato durante l'estate.

      A confronto con gli stereotipi

      La giornalista veronese Alessia Bottone, impegnata da anni sui temi della disabilità, ha partecipato alla tavola rotonda per approfondire quei pregiudizi che i progetti come “RelAzionarsi con il diVerso” si impegnano a smontare.

      Nel 2017 Alessia Bottone ha passeggiato con una telecamera nascosta nel centro di Verona insieme alla collega Valentina Bazzani, in sedia a rotelle da quando aveva 12 anni. “Volevamo sperimentare e testimoniare come fosse quasi impossibile trascorrere un normale sabato pomeriggio di shopping a causa delle barriere architettoniche”.

      Dopo aver documentato tutto questo in Vorrei ma non posso, Alessia ha appena concluso il docufilm Ritratti in controluce: un viaggio attraverso l'Italia per affrontare i pregiudizi sulle capacità lavorative delle persone con disabilità visiva.

      “Entro sempre in punta di piedi in queste storie: mi occupo da una vita di sociale, ma io non vivo queste situazioni sulla mia pelle”. Nell'incontro con la disabilità è fondamentale "guardare a quello che una persona sa fare, non a quello che non ha". 

      Uno stereotipo di cui anche i ragazzi dell'Einaudi Scarpa e del Levi si sono resi conto: "Una volta entrato nel centro, il diverso ero io", racconta uno di loro.

      “Non ci sono differenze che non ti permettano di collaborare”

      Il valore di questa esperienza è riconosciuto dagli studenti stessi nelle loro testimonianze. Gli operatori dei centri sottolineano come sia positivo tanto per i ragazzi, che vivono da vicino una realtà spesso distante, quanto per i loro utenti, che sperimentano con curiosità e grande affetto l'arrivo di nuove persone.

      “Bisogna passare da esperienze educativi forti, oltre la superficialità e i primi imbarazzi,” ne è convinto il professore Gianpiero De Bortoli, referente dell'istituto Einaudi. “Ciò che per noi è banale, per altri è una difficoltà enorme. Ti insegna nuove emozioni e nuovi modi di comunicare,” si legge nelle testimonianze degli studenti, colpiti dall'accoglienza calorosa. “Non ci sono differenze che non ti permettano di collaborare”.

      Nasce il coordinamento veneto dell'Alleanza nazionale contro la povertà

      • Pubblicato inAcli
      Nasce il coordinamento veneto dell'Alleanza nazionale contro la povertà

      Coordinamento Alleanza contro la povertà in Veneto: venerdì 1° giugno p.v. sottoscrizione del protocollo costitutivo.
      La firma nella sede del centro Cà Letizia, in via Querini 19/a a Mestre (ore 11.00).

      Nel 2013 si è costituita a livello nazionale l’Alleanza contro la povertà, composta da realtà associative, rappresentanze dei comuni, enti del Terzo Settore e organizzazioni sindacali e datoriali che già operano attivamente su diversi fronti anche con servizi, interventi e progetti volti a sostenere le persone e le famiglie in condizione di povertà assoluta e relativa.

      Obiettivo dell’Alleanza è quello di svolgere un’attività di sensibilizzazione sul tema della povertà e contribuire alla costruzione di adeguate politiche pubbliche per prevenire e contrastare il fenomeno nel nostro Paese.

      Ora l’Alleanza passa ad una articolazione territoriale sulla dimensione regionale per rendere più incisiva ed efficacie l’azione di contrasto alla povertà e per contestualizzare le linee e le proposte nazionali in ambito regionale.

      Dopo alcuni incontri di carattere organizzativo ed un primo appuntamento con l’Assessore regionale Manuela Lanzarin avvenuto lo scorso 21 aprile a Palazzo Balbi, gli stessi soggetti che hanno promosso l’Alleanza nazionale ed altri ancora si costituiscono in Coordinamento Veneto con la sottoscrizione di un Protocollo che avverrà a Mestre il prossimo 1 giugno alle ore 11.15 nella sala mensa del centro di Cà Letizia di in via Querini 19/A.

      Cà Letizia è gestita dalla San Vincenzo Mestrina onlus ed offre servizi di assistenza ospedaliera, mensa, docce e vestiario per oltre cento poveri.

      “Abbiamo scelto Cà Letizia- sottolineano i rappresentanti di Alleanza Veneto- perché ben rappresenta la dimensione della povertà e della solidarietà verso i meno abbienti proprio nella città capoluogo del Veneto. Siamo onorati di poter sottoscrivere in questo luogo il protocollo: è un buon inizio. Anche nel nostro Veneto infatti, che pur segna una ripresa da un punto di vista economico, registriamo un preoccupante aumento del fenomeno della povertà che investe diversi strati della popolazione, soprattutto minori, famiglie con un solo adulto occupato, giovani senza lavoro e senza futuro, persone in condizione di grave marginalità. Anche in Veneto è quindi prioritario l’impegno delle istituzioni pubbliche a dare piena e tempestiva attuazione e implementazione a tutti  gli interventi previsti per il REI.

      Saranno presenti i rappresentanti delle realtà che firmano il protocollo.

      La sottoscrizione del protocollo è pubblica e sarà preceduta da una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 11.00 sempre a Cà Letizia.

      Acli Sede Regionale del Veneto, Anci Veneto, Associazione Banco Alimentare del Veneto onlus, Azione Cattolica delegazione veneta, Caritas delegazione veneta, CGIL Veneto, CISL Veneto, UIL Veneto, CNCA, Confcooperative -Federsolidarietà Veneto, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo de Paoli – Coordinamento Interregionale Veneto Trentino, Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora, Forum Regionale del Terzo Settore, Save the Children, Umanità nuova – Movimento dei Focolori.

      All'Arena di Verona per la Carmen il prossimo 6 luglio

      • Pubblicato inFAP
      All'Arena di Verona per la Carmen il prossimo 6 luglio

      La Fap Acli di Treviso torna sotto il cielo stellato dell'Arena di Verona per assistere alla "Carmen" venerdì 6 luglio 2018.

      Partenza con corriera alle ore 16.30 presso la sede delle Acli provinciali di Treviso, in viale della Repubblica 193/A.

      Inizio dello spettacolo alle ore 21 e rientro previsto per le ore 03.00 circa.

      Quota per i soci Acli 2018 euro 26,00
      Quota per i soci Fap Acli 2018 euro 17,00
      (costo comprensivo di corriera e biglietto. Cena libera a Verona).

      Iscrizioni entro mercoledì 27 giugno.

        All'orto botanico con la Fap venerdì 15 giugno

        • Pubblicato inFAP
        All'orto botanico con la Fap venerdì 15 giugno

        La Fap Acli di Treviso, in collaborazione con le Acli provinciali di Treviso, propone una visita all'orto botanico dell'Università degli studi di Padova per venerdì 15 giugno 2018.

        Guarda le foto >>>

        La partenza con corriera è prevista per le ore 8.10 dalla sede delle Acli provinciali di Treviso. Al termine della visita è previsto un piccolo buffet. Il rientro è previsto per le 14.30.

        Quota di partecipazione per soci Acli 2018 20 euro
        Quota di partecipazione per soci Fap Acli 2018 15 euro

        Iscrizioni entro lunedì 11 giugno.

          Voglio vederti ballare. Saggio di Danza a Casale

          • Pubblicato inUSACLI
          Voglio vederti ballare. Saggio di Danza a Casale

          Sono organizzate per venerdì 8 giugno e sabato 9 giugno alle ore 20.45 le due serate con il saggio di danza "Voglio vederti ballare!" dell'A.S.D. Scuola Danza Krydance sotto la direzione artistica di Cristina Ceron.

          Si tengono presso la struttura del gruppo sportivo culturale San Martino di Lughignano a Casale sul Sile con il patrocinio del Comune di Casale sul Sile.

            La terra delle storie. Spettacolo al teatro Comunale

            • Pubblicato inUSACLI
            La terra delle storie. Spettacolo al teatro Comunale

            Organizzato dal Centrodanza Treviso si tiene sabato 26 e domenica 27 maggio al teatro comunale di Treviso il saggio spettacolo "La terra delle storie".

            Sabato 26.05 l'appuntamento è previsto per le 20.30 mentre domenica l'inizio dello spettacolo è alle 17.00

            Biglietti in segreteria Centrodanza o in teatro un'ora prima degli spettacoli.

            Per info 349 4146450

              Junior Meeting con l'Atletica Silca

              • Pubblicato inUSACLI
              Junior Meeting con l'Atletica Silca

              Gara Regionale FIDAL per le Categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Junior – Gara valida quale Campionato Regionale USacli cat. giovanili

              La manifestazione dedicata ai talenti più giovani dell’atletica ritorna anche quest’anno allo Stadio “N. Soldan” in Via Stadio a Conegliano il prossimo 25 aprile. Alla kermesse possono partecipare tutti gli Atleti in regola con il tesseramento 2018 appartenenti a Società affiliate Fidal, e solo per le categorie Esordienti/e – Ragazzi/e – Cadetti/e  anche ai tesserati per Enti di Promozione Sportiva convenzionati con la Fidal.

              Info: http://www.atleticasilca.it/manifestazione/junior-meeting2018/

                “Un radicale cambiamento”. Il 4° congresso regionale della Fap Acli

                • Pubblicato inFAP
                “Un radicale cambiamento”. Il 4° congresso regionale della Fap Acli

                Rinnovo ai vertici della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli del Veneto, che si riunisce a Congresso il 26 maggio. 

                Francesco Roncone, segretario regionale uscente, ricorda che “la sfida che anche noi raccogliamo oggi è duplice: ricomporre le fratture della società, tra giovani ed anziani, tra ricchi e poveri, nella logica dell’inclusione e agire perché gli strumenti di sostegno alle fasce più deboli della popolazione, tra cui gli anziani malati o non autosufficienti, possano essere mantenute. Ed anzi potenziate”.

                 “Un radicale cambiamento”. Questo chiede a tutti i livelli, e per questo si impegna Francesco Roncone, declinando gli impegni che vede nell’agenda prossima della Federazione, che sabato 26 maggio riunisce i suoi 90 delegati, provenienti anche dalla Fap provinciale di Treviso, per il congresso regionale. Cambiamento sulle politiche sociali, sul modo stesso di intendere la politica, sul ruolo della Fap nel contesto di oggi.

                “Le principali attività su cui ci siamo impegnati hanno riguardato la preparazione e l’aggiornamento della nostra classe dirigente", spiega Roncone; "inoltre, in un momento così difficile per il nostro Paese sono stati molteplici i contatti con le istituzioni pubbliche volti a sostenere le situazioni di bisogno. Siamo anche attivi su fronti ambiziosi per i quali costruire piattaforme di rivendicazione e verifica: il fondo per la non autosufficienza e la declinazione territoriale; il sistema sanitario integrato; le politiche della tassazione e delle tariffe locali; i progetti di socialità; la diffusione della cultura in materia di salute, previdenza e igiene alimentare; la conoscenza dei diritti e dei mezzi per difenderli; la valorizzazione del grande patrimonio di esperienza, cultura e capacità degli anziani”. 

                Il IV Congresso regionale della Fap Acli si tiene nel chiostro della Basilica di San Zeno Maggiore a Verona a partire dalle ore 14.00. Durante il congresso sarà eletto il nuovo comitato regionale per il quadriennio 2018/2020.

                “Desidero non sia solamente un momento celebrativo o autoreferenziale, come spesso accade per questi importanti appuntamenti di democrazia partecipativa interna, ma opportunità per fare il punto sui temi attenzionati, le scelte compiute, le attività realizzate, le sfide raccolte e i risultati raggiunti dalla nostra organizzazione”.

                Sottoscrivi questo feed RSS
                Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

                Giorgio La Pira