Due importanti appuntamenti sono organizzati dalla Caritas tarvisina nell'ambito dell'ormai tradizionale iniziativa "Bilanci di pace".
Il tema è quest'anno l'immigrazione. Gli incontri si tengono Al Cinema Teatro Aurora in via Venier, 28 a Treviso.
La comunicazione è un processo complesso in cui si intrecciano diverse variabili sia interne/personali che esterne/situazionali. Tra le variabili interne/personali consideriamo le caratteristiche di personalità, la capacità di gestire le proprie emozioni, la consapevolezza di sé e della situazione, la padronanza del contenuto da trasmettere, l’intenzionalità e la chiarezza di obiettivi, gli stili relazionali e comunicativi, le competenze nel dire e nell’ascoltare… Tra le variabili situazionali consideriamo il luogo in cui avviene la comunicazione (es. privato, pubblico, ristretto, ampio), la tipologia dei nostri interlocutori (es. familiari, amici, colleghi, conoscenti, sconosciuti, simpatizzanti, critici, oppositori…), il tempo (pochi minuti, esposizione articolata, botta-risposta…), il mezzo di comunicazione (di persona, intervista radiofonica, intervista televisiva, video conferenza, articolo…)…
Per quanto si sia preparati sul proprio argomento (ed è già un punto di forza) non tutto si può prevedere in un processo di comunicativo, infatti può sempre capitare la domanda “sibillina”, l’obiezione polemica, il disaccordo, l’interruzione “maleducata”, l’attacco pregiudizievole, l’insistenza e l’accanimento con le domande, il fraintendimento…
Tutte queste sono situazioni che diventano stressanti e quando si è sotto pressione emotiva il rischio è di “sbottare” dando il fianco a chi provoca, o di “ammutolirsi” dando l’impressione di non essere preparati o sicuri di sè. In pubblico la pressione aumenta e quindi anche il rischio.
Pertanto, può essere molto utile prepararsi a queste evenienze, individuando i fattori di rischio ma anche e sopratutto le risorse o strategie su cui possiamo contare, es. padronanza dell’argomento (preparato anche tenendo conto di eventuali punti critici), disponibilità al confronto critico e non al combattimento, dialogo interno rassicurante, capacità di ascolto attento, capacità di mantenere la concentrazione sul qui e ora, capacità di sintesi e di chiarezza espositiva, capacità di autocontrollo emotivo.
22 gennaio 2019 20:45 - 22:00
Immigrazione. Cambiare tutto.
A cura di
Stefano Allievi, docente in sociologia presso l’università di Padova.
La conferenza-spettacolo è tratta dal libro di Stefano Allievi “Immigrazione. Cambiare tutto” (Laterza 2018): un testo che è l’esito di ricerche quasi trentennali sul tema, ricchissimo di dati di prima mano molto aggiornati, analizzati alla luce di un paradigma interpretativo fortemente innovativo, cercando di rispondere ai timori di parti crescenti dell’opinione pubblica, offrendo soluzioni concrete e pragmatiche, al di là delle divergenze politiche sul tema.
Lo spettacolo è il frutto di una contaminazione di linguaggi, che aiuta a rendere facilmente comprensibili dei problemi complessi e dalle molte variabili. L’ibridazione di forme comunicative consente al pubblico di immedesimarsi nei problemi affrontati con crescente consapevolezza, arrivando alla proposta di possibili soluzioni.