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Richiesta Dsu per compilare l'Isee

    Richiesta Dsu per compilare l'Isee

    Dichiarazione sostitutiva unica: documenti e dati necessari per la compilazione e per la determinazione dell'Isee.

    E' possibile prenotare da subito un appuntamento per la richiesta della DSU,  presso ciascuna delle nostre sedi di Acli Service Treviso.

    I soggetti che intendono fruire di una prestazione sociale agevolata devono presentare una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), contenente le informazioni relative alla situazione patrimoniale e reddituale del proprio nucleo familiare.
    La dichiarazione – che ha validità dal momento della presentazione al 15 gennaio dell’anno successivo – deve essere presentata ai Comuni, ai CAF, all’ente che eroga la prestazione, oppure alla sede dell’INPS territorialmente competente.

    E’ comunque consentita la presentazione della DSU all’INPS, in via telematica, direttamente a cura del richiedente. A tal fine, l’Istituto di previdenza renderà disponibili le necessarie modalità di compilazione telematica assistita.

    Il richiedente, una volta presentata la dichiarazione, dovrà attendere dieci giorni entro i quali l’INPS – acquisita la documentazione ed effettuate una serie di verifiche, tra cui la consultazione dei dati presenti in anagrafe tributaria, con una sostanziale riduzione delle informazioni acquisite mediante autocertificazione – completerà la domanda con le informazioni raccolte e rilascerà l’attestazione dell’ISEE.

    In linea generale, per il calcolo dell’indicatore è necessario indicare i dati relativi all’effettiva situazione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare. La situazione economica equivalente del soggetto richiedente è, infatti, rappresentata dalla combinazione dei seguenti indici:

    Indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP): rappresentato dalla sommatoria, per ciascun componente del nucleo familiare, dei valori del patrimonio immobiliare e mobiliare;

    Indicatore della Situazione Reddituale (ISR): dato dalla somma dei redditi e delle spese riferite a ciascun componente del nucleo familiare;

    Indicatore della Situazione Economica (ISE): ottenuto sommando al precedente ISR il 20% dell’ISP.

    L’indice così determinato sarà rapportato a una nuova scala di equivalenza, costruita secondo appositi parametri definiti in base alla composizione del nucleo familiare e alle sue caratteristiche (ad esempio la presenza di soggetti disabili).

    Sul piano operativo, il nuovo ISEE terrà conto anche dei redditi assoggettati a tassazione con regimi sostitutivi e, soprattutto, dei redditi esenti (assegni per il nucleo familiare, indennità di accompagnamento, pensioni sociali, ecc.).

    Ulteriori elementi che contribuiscono al miglioramento della capacità selettiva dello strumento riguardano l’attribuzione di un maggior peso alla componente patrimoniale e la differenziazione  dell’indicatore in relazione alla tipologia di prestazione richiesta.

    Tra le principali novità vi è anche il debutto del nuovo ISEE “corrente” che, in presenza di variazioni reddituali significative (pari almeno al 25%), conseguenti ad esempio alla perdita del posto di lavoro, potrà essere riferito ad un periodo più ravvicinato rispetto alla data di richiesta, con una rappresentazione più puntuale delle reali condizioni economiche del richiedente.

    La  DSU dichiarazione sostitutiva unica verrà rilasciata al richiedente solo dopo che i dati inviati dai Caf verranno convalidati dall'INPS.

    La DSU E L’ATTESTAZIONE ISEE consentono di accedere alle agevolazioni e alle prestazioni sociali per chi ha un basso reddito come ad esempio:

    1. Asilo nido e mense scolastiche, riduzione tasse universitarie, bonus libri scolastici
    2. Bonus gas e luce,  Tassa sui rifiuti;
    3. Servizi socio sanitari a domicilio;
    4. Assegno di maternità e Social Card e carta Acquisti;
    5. Assegno per 3 figlio bonus famiglie numerose;
    6. Contributo per il pagamento dei canoni di locazione;
    7. Agevolazione per trasporto locale e scuola bus.
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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira