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Il contrasto alla povertà sanitaria in Veneto

Categoria
Eventi
Data
2021-11-2015:30 - 18:30
Luogo
Patronato Pio X Castelfranco Veneto
Email
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Per partecipare è richiesta la preventiva iscrizione da effettuarsi tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 14 novembre 2021.
 
Organizza Cittadini Ovunque di Castelfranco.
 
Il programma prevede gli interventi di:
  • Manuela Lanzarin, assessore servizi sociali e sanità Regione Veneto
  • Annalisa Rampin, presidente Comitato dei sindaci Distretto di Asolo
  • Mirko Sossai, Comunità di Sant'Egidio in Veneto
  • Alberto Franceschini, presidente Centro del volontariato Belluno Treviso
  • don Davide Schiavon, direttore Caritas Tarvisina
  • Maria Teresa Laurina, Emergency
  • Roberto Rigoli, direttore Servizi sociali Ulss 2

Modera Marco Bonet, Corriere Veneto

Patronato Pio X Castelfranco Veneto


 
La povertà, figlia delle disuguaglianze sociali, sta aumentando nel nostro paese da almeno un decennio.
Mentre nel 2009, il numero delle persone in povertà assoluta costituiva il 3,9% della popolazione, nel 2020 ha raggiunto il 9,4%, complice anche la pandemia che ha contribuito per 1,7 punti nell’ultimo anno. Parallelamente, è cresciuta l’incidenza della povertà sanitaria.
Secondo il Rapporto OPSAN, nel 2020 ha rinunciato a una visita medica pur avendone bisogno il 9,6% della popolazione, a fronte del 6,3% del 2019, mentre circa 4 milionidi persone hanno limitato la spesa per visite e accertamenti.
 
Su questo terreno, le diseguaglianze sono particolarmente accentuate: le persone povere possono infatti permettersi una spesa sanitaria annua pro-capite di 10 € contro i 65 € delle persone non povere.
Tutto questo, senza contare coloro che non hanno accesso alleprestazioni sanitarie di base perché irregolarmente presenti nel paese, stimati in 517.000 unità, dei quali 48.000 nel Veneto.
A fronte delle difficoltà (economiche, culturali, relazionali o altre) o dell’impossibilità (giuridica) di accedere adeguatamente alle prestazioni sanitarie da parte di una quota crescente di popolazione, si rende necessaria una risposta strutturata e integrata, anche per motivi di sanità pubblica: ‘strutturata’, perché non lasciata alla generosa, ma inevitabilmente sporadica, iniziativa umanitaria o caritatevole di enti e associazioni; e ‘integrata’, perché fondata sull’offerta congiunta di “prestazioni (tipica delle istituzioni) e di relazioni (tipicadel Terzo Settore)”.
 
Il convegno intende interrogarsi su questi problemi, in un confronto tra Istituzioni e Terzo Settore, particolarmente alla luce della D.G.R. Veneto n. 1030 del 28 luglio 2021, della quale è importante esaminare le implicazioni e le modalità di attuazione.
 
Nell'ambito del convegno verrà presentato lo sportello sanitario per situazioni di marginalità, cui anche le Acli di Treviso aderiscono.
 
 

Altre date

  • 2021-11-2015:30 - 18:30
 
Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

Giorgio La Pira