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Convocato il 30° Congresso provinciale Acli

E’ stato convocato per il 14 marzo 2020 il Congresso provinciale delle Acli di Treviso, il 30 esimo, chiamato ad eleggere i componenti del prossimo Consiglio e i vertici che guideranno l’associazione fino al 2024.

“Sarà una occasione di confronto, dibattito, crescita – ha auspicato la presidente uscente Laura Vacilotto, dopo aver ringraziato tutti coloro che fino ad oggi si sono impegnati per il bene non solo dell’associazione quanto piuttosto di tutta la comunità -. Faremo il punto sull’intenso percorso di questi quattro anni, sui temi che maggiormente abbiamo presidiato e su cui abbiamo investito con risorse, energie, passione; ed andremo a delineare i vecchi e nuovi ambiti “di frontiera” dentro ai quali stare, con professionalità, idee innovative e coraggio”.

 

Soprattutto inclusione sociale, lotta alle diseguaglianze, riduzione delle disparità di accesso ai diritti, sono i nodi sui quali la presidenza uscente ha costruito il suo impegno grazie al mandato del Consiglio provinciale appena sciolto. I progetti, i percorsi di inserimento lavorativo, le formazioni, molta dell’attività più innovativa dell’associazione si è incentrata su questo segnando un punto di svolta e di specificità. E questo spiega il titolo scelto per il Congresso "Acli 2020 più eguali: viviamo il presente, costruiamo il domani".

“Avremo modo di raccontare quello che siamo stati e ciò che ancora le Acli costruiranno, in rete con i propri servizi e con le associazioni specifiche, supportate dai tantissimi tesserati, volontari, amici, simpatizzanti – ha detto ancora Laura Vacilotto -. Oggi si apre una stagione, quella del Congresso, che non è mero esercizio di forma ma che desideriamo davvero sostanziare perché ci rimotivi e ci rilanci sul futuro”.

 

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Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

Giorgio La Pira