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Reddito di cittadinanza e contrasto alla povertà: 10 proposte di modifica

    Reddito di cittadinanza e contrasto alla povertà: 10 proposte di modifica

    È partito il 6 marzo, tra dubbi e caos, il Reddito di cittadinanza, la misura messa a punto dal Governo con l’obiettivo di contrastare la povertà in Italia, andando a sostituire il Reddito di inclusione con nuove e differenti strategie di azione.

    I nodi da sciogliere restano ancora molti, ed anche per questo il tavolo regionale dell’Alleanza contro la povertà ha organizzato il convegno la scorsa settimana "Dal Rei al Reddito di cittadinanza", a cui hanno partecipato oltre 150 persone, tra politici e tecnici dei servizi sociali.

    “Presentiamo 10 punti, 10 proposte di modifica al Decreto 4 del 28 gennaio 2019, per la parte relativa al Reddito di cittadinanza," ha detto Cristian Rosteghin, portavoce dell’Alleanza in Veneto. "Per non sottovalutare la complessità del fenomeno della povertà, incentrandola non solo sull'elemento lavoro e sulle questioni economiche ma tenendo conto dell'approccio multidisciplinare che offre risposte migliori, quantomeno più realistiche".

    Leggl il documento: 10 proposte di modifica al Reddito di cittadinanza

    "Con la redazione del Piano di contrasto alla povertà, il coinvolgimento e il confronto con diversi assessorati e con il territorio abbiamo potuto intervenire in questo settore," ha detto Manuela Lanzarin, assessore ai servizi sociali della Regione Veneto. "Ed il locale, gli ambiti, saranno assolutamente protagonisti con tutti i progetti partiti, potenziando il legame di rete".

    "Manterremo, lo dico, in Veneto questo impianto, legato al Piano regionale, agli interventi inseriti, anche con le risorse regionali," ha concluso l'assessore. "Speriamo che le nostre osservazioni vengano recepite nei lavori del Parlamento per non disperdere quanto fatto. Un approccio più complesso al tema della povertà sarebbe senza dubbio utile per offrire risposte adeguate ai bisogni e alle tante sfaccettature”.

    Gli atti del convegno saranno presto disponibili su www.acliveneto.it.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira