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Epoca di cambiamento o cambiamento d'epoca? Un ciclo di incontri

    Epoca di cambiamento o cambiamento d'epoca? Un ciclo di incontri

    La Scuola di Formazione Sociale di S. Agnese, nata a Treviso nel 2004, organizza un nuovo percorso di incontri che inizierà il 21 febbraio e approfondirà alcuni temi in vista delle elezioni europee di maggio.

    Citando una frase di Papa Francesco, la SFS S. Agnese si dichiara consapevole di vivere oggi "non un'epoca di cambiamento, ma il cambiamento di un'epoca"

    Per questo motivo avverte la necessità di mettere in chiaro e trovare alcune risposte agli interrogativi che assillano il nostro tempo: globalizzato, incerto, disgregato, senza forti ideologie di riferimento e trasformato profondamente dallo sviluppo tecnologico e economico.

    La presentazione di "Epoca di cambiamento o cambiamento d'epoca?"

    Avvertiamo in questo nostro tempo la confusione generata dal venir meno di valori condivisi, di ideali o, anche, di ideologie di riferimento: tutto – istituzioni e fondamenti sociali, religiosi, politici, culturali – viene messo in discussione, quasi svuotato di peso e senso, e ciò ci espone ai pericoli di una lenta, ma progressiva disgregazione del tessuto umano e sociale.

    Uno sviluppo tecnologico di straordinaria portata ci costringe a fare i conti con processi di trasformazione irreversibili nel rapporto con l’ambiente e nelle relazioni interpersonali, nella produzione e nell’economia (la globalizzazione), nella comunicazione (internet, i social media) e nella società. Insomma, uno stravolgimento della vita e dei sistemi del passato a 360°.

    Un “nuovo” che avanza ad una velocità mai conosciuta e sperimentata prima, che pare sottrarsi alla nostra conoscenza e al nostro governo, e genera in noi inquietudine e insicurezza – anche paura. Ci rendiamo conto che anche il lavoro non è e non sarà più lo stesso, e la terra ci presenta quasi ogni giorno il conto degli errori di ieri, del consumo indiscriminato di energie, risorse, suolo.

    In tale contesto la politica, sia a livello nazionale che internazionale, si rivela sempre più inadeguata e incapace di interpretare il presente e, soprattutto, sviluppare piani e soluzioni per il futuro. Quali sfide collettive e individuali ci attendono in tema di ambiente, lavoro, politica? Con quale bagaglio valoriale e culturale affrontiamo il cambiamento epocale? Quanto peserà e sarà determinante per costruire un futuro rispettoso della terra e dell’uomo anche il contributo di ciascuno di noi?

    A questi interrogativi tenteremo di rispondere nei quattro incontri in programma con l’aiuto e il contributo dei relatori, tra i quali figurano per la prima volta anche alcuni studenti: sono i ragazzi che hanno partecipato al Progetto NET – North Exploring Treviso – dell’Istituto Max Planck di Treviso.

    Il calendario

    Scenari di un cambiamento epocale

    Giovedì 21 febbraio
    Relatore: Mario Giro, membro della Comunità di Sant’Egidio, ex viceministro degli Affari Esteri

    Il lavoro che cambia: il futuro del lavoro tra innovazione tecnologica e flessibilità

    Venerdì 1 marzo 
    Relatore: Enrico Attila Bruni, docente Università di Trento

    Cosa succede al clima? Dall’indifferenza alla presa di coscienza 

    Giovedì 7 marzo
    Relatore: Rocco Monteduro, docente – Studenti Progetto NET, Istituto Max Planck di Treviso;

    Le sfide per la democrazia tra crisi della rappresentanza e disordine internazionale

    Martedì 12 marzo
    Relatore: Filippo Pizzolato, docente Università di Padova

    Per informazioni

    Trovi maggiori informazioni e il profilo dettagliato dei relatori su www.sfssagnese.it

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira