Menu
Sono socio perché…

Faccio la tessera Acli perché...

Alessandro Pierobon avvocato

"L’inclusione fa la differenza. Per me il senso 'innovativo' dell’impegno e dell’attività delle Acli è racchiuso nel monumentale lavoro collettivo per il dialogo tra culture e popoli, tra generazioni, tra 'ricchi' e 'poveri'. In questo secolo appena iniziato si pone una ineludibile domanda: come vivere bene insieme?"

Ana Barbu assistente familiare

"Con la tessera Acli ho trovati tanti vantaggi, prima accedendo ai servizi – nel mio caso la gestione del contratto di badante – poi anche partecipando ad alcune iniziative come le gite. L’ho raccontato alle mie amiche ed anche loro si sono iscritte. Far parte delle Acli Colf per me è importante."

Valerio Delfino volontario Comunità di Sant’Egidio

"Perché in questo tempo c’è sempre più bisogno di chi si occupa delle fasce più deboli della società, che siano persone senza lavoro, famiglie numerose, migranti. La tutela dei diritti insieme alla promozione umana e sociale sono fondamentali per il benessere di ogni uomo."

Michela Cusinato Discepole del Vangelo

"Ho sempre sentito parlare delle Acli, all’inizio le identificavo con il servizio del Patronato e del Caf. Poi le ho conosciute collaborando con Ipsia in progetti di partecipazione delle famiglie e dei giovani del quartiere in cui abito. Ho così scoperto che dietro le quattro lettere A-C-L-I c’è un universo silenzioso, ma concreto e appassionato, di persone che ci mettono competenza e coraggio per rispondere alle tante istanze del territorio. Da cristiani."

Gianpiero De Bortoli insegnante di Cornuda

"Da giovane non mi sembrava necessario partecipare alle Acli con la tessera. Poi invece ho cominciato a volerla, la tengo nel portafoglio con la patente, il bancomat… insieme a quella degli anni scorsi. Perché? E’ una fedeltà ai valori che ho e abbiamo coltivato, alla mia storia e alle mi convinzioni, all’associazione e alle persone con le quali questo impegno si è concretizzato. Qui mi ritrovo, anche come sprone per il futuro."

Roberto Grigoletto consigliere comunale di Treviso

"Mi tessero ogni anno perché le Acli coniugano la tutela dei diritti dei lavoratori con la promozione umana e sociale. Io ci credo, penso che nei loro uffici e dentro alle loro iniziative concretizzino questi valori ogni giorno."

Famara Tamba

"Le Acli sono una realtà di riferimento anche per noi stranieri. Io le ho conosciute attraverso un amico: mi lamentavo dei tempi lungo per compilare il kit di rinnovo del mio permesso di soggiorno. Ho bussato ai loro uffici e loro hanno aiutato prima me, e poi i miei familiari. Così è nata una amicizia con gli operatori, per la gentilezza, l’accoglienza, ma anche la praticità nell’aiuto."

Torna in alto
Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

Giorgio La Pira